Dalla seconda guerra mondiale ad oggi abbiamo visto centinaia di nuovi aerei fare il loro debutto e solo di due aerei civili supersonici, il roll out; il Concorde nel 1967 e il Tupolev Tu-144 nel 1968. Oggi, alle ore 19.00, il mondo sperimenta per la terza volta il lancio di un aereo civile supersonico.
L’ XB 1, il dimostratore supersonico in scala 1:3, precursore dell’Overture, il velivolo da trasporto civile supersonico da 55 posti, sarà presentato al pubblico a Denver in California. Poiché l’XB-1 è un dimostratore e non sarà gestito da compagnie aeree commerciali o militari, la Boom Supersonic sta adottando un approccio diverso e più trasparente.
Basterà collegarsi al sito della Boom, all’indirizzo: www.boomsupersoni.com per assistere alla cerimonia di presentazione del prototipo. Il ritorno dell’aviazione supersonica commerciale è più vicino di quanto si pensi. “L’XB-1 è il primo passo per riportare i viaggi supersonici nel mondo”, ha dichiarato in una nota Blake Scholl, il fondatore, nonché Amministratore Delegato della Boom Supersonic. Quando un nuovo aereo esce dall’hangar, incarna le innovazioni tecnologiche e i progressi nel settore aerospaziale. È il culmine di anni di lavoro a cui si sono dedicate migliaia di persone.
Il futuro dell’aviazione civile nei prossimi anni sarà il volo supersonico e Overture, volando al doppio della velocità del suono, promette l’arrivo di un nuovo modo di viaggiare. Nella corsa per il supersonico del futuro, gli Stati Uniti hanno fatto un passo avanti rispetto all’Europa, che rimane bloccata ai blocchi di partenza. La velocità non è più politicamente corretta da questa parte dell’Atlantico. D’altro canto, l’industria americana, supportata dalla NASA, sta raccogliendo fondi e sta facendo di tutto per far evolvere gli standard internazionali a proprio vantaggio. Prima della pandemia, l’azienda americana aveva raccolto almeno $ 6 miliardi di dollari in preordini per l’aereo, al prezzo di 200 milioni, con acquirenti come Virgin Group e Japan Airlines.
L’XB-1, cosi come il fratello maggiore, l’Overture, è realizzato con materiali in fibra di carbonio e con un’aerodinamica ad alta efficienza ottimizzata dai computer. Il risultato dei test del programma XB-1, è al 100% delle riduzioni delle emissioni di CO2. Noto anche come Baby Boom, con soli due posti per i piloti è alimentato da tre motori turbojet GE J85-15, di derivazione militare, prodotti dalla statunitense General Electric, che offrono una velocità di 2,2 Mach, 2.716 chilometri orari, 500 km/h in più rispetto al Concorde.
Overture, avrà una lunghezza di 52 metri ed un’apertura alare di 18 metri ed una velocità massima di 2.2 Mach ovvero 2.716 chilometri orari con un’autonomia prevista di circa 8.300 km/h. Sarà dotato di un sistema di propulsione superiore al fratello minore l’XB 1. In modalità di crociera raggiungerà i 60 mila piedi (circa 18 mila metri) contro i 35mila piedi (circa 11mila metri) di un volo intercontinentale.
Le rotte che trarranno vantaggio dalle velocità Mach – 2.2 di Overture saranno: il New York-Londra, in solo tre ore e 15 minuti, il cui costo si aggira attorno ai 5mila euro, circa la metà rispetto ai tempi del Concorde, quando i prezzi si aggiravano attorno ai 10 mila euro; il San Francisco-Tokio in sole 5 ore; il Mumbai-Francoforte a meno di quattro ore anziché di otto ore e il Los Angeles-Sydney in otto ore anziché 14. L’operatività di Overture non sarà prima del biennio 2025-2027.
Fabio Gigante