MESSINA. Il viadotto Ritiro sull’autostrada A20 Messina-Palermo è stato riaperto al traffico questa mattina. Il presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, ha sottolineato l’importanza strategica dell’opera per la viabilità dell’area metropolitana di Messina e della Sicilia orientale, esprimendo soddisfazione per la conclusione dei lavori in tempo per la stagione estiva.
L’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, ha evidenziato che il “sistema Ritiro” sarà pienamente operativo dal 9 agosto in entrambe le direzioni, definendolo una delle opere infrastrutturali più imponenti d’Europa. Ha inoltre ricordato gli operai morti nei cantieri, in particolare Salvatore Ada, vittima di un incidente su questo viadotto tre anni fa.
I lavori, realizzati dalla Toto Costruzioni Generali, sono costati complessivamente 68 milioni di euro, finanziati da diverse fonti tra cui il Consorzio Autostrade Siciliane (CAS), la Regione e lo Stato.
L’intervento ha comportato l’adeguamento statico e il miglioramento sismico del viadotto, con la completa demolizione e ricostruzione degli impalcati. Il viadotto, lungo circa 900 metri e alto fino a 63 metri, collega l’autostrada A20 alla viabilità urbana di Messina, facilitando l’accesso al porto e alleggerendo il traffico cittadino.
Schifani e Aricò hanno ribadito l’impegno del governo regionale nel monitorare i cantieri in Sicilia e nel migliorare la qualità e la sicurezza delle infrastrutture stradali.