Vertenza Contact Center WIND TRE – Consorzio Sintesi. UGL: tanta ignavia, gravissimo precedente a livello nazionale

La Segreteria nazionale UGL Telecomunicazioni torna a trattare della Vertenza Contact Center con una lettera aperta a tutti i deputati dell’Assemblea Regionale Siciliana, a  firma del  componente della Segreteria Nazionale, Venanzio Cretarola che riportiamo a seguire  integralmente.

LETTERA APERTA A TUTTI I DEPUTATI DELL’ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA

Al Presidente della Regione Siciliana

All’Assessore al Lavoro della Regione Siciliana

A tutti gli Assessori del Governo della Regione Siciliana

A tutti i Deputati dell’Assemblea Regionale Siciliana

 

Vertenza Contact Center WIND TRE – Consorzio Sintesi: tutto per colpa di una firma e di tanta ignavia!  Chiediamo all’Amministrazione e a tutti i Deputati della Regione Siciliana di intervenire con immediatezza

Per porre rimedio ad una vicenda paradossale che rappresenta un gravissimo precedente a livello nazionale.

L’Assessorato al Lavoro della Regione Siciliana ha incredibilmente “licenziato” i 250 lavoratori del Consorzio sociale SINTESI, per la maggior parte disabili, che dal 1° gennaio 2024 sono già senza lavoro, dimostrando evidente ignoranza delle norme di legge e mentendo sul parere legale ricevuto dall’Avvocatura dello Stato.

Si tratta degli addetti al Contact Center il cui committente era WIND TRE, che 17 anni fa aveva sottoscritto con la Regione una Convenzione di inserimento lavorativo dei disabili, ai sensi di una procedura di Legge specifica, in scadenza dopo 17 anni il 31 dicembre 2023.

WIND TRE aveva ripetutamente garantito, anche nell’ultimo incontro con il Ministero del Lavoro, la garanzia di integrale continuità lavorativa di tutti i 250 lavoratori, con trattamenti contrattuali anche migliorativi. L’unica richiesta era di affidare il servizio ad una diversa Cooperativa sociale, possibilità che i Dirigenti regionali competenti – con mesi di ritardo colpevole – hanno negato citando norme di legge inesistenti.

La Regione Siciliana ha continuato per mesi a citare un parere legale dell’Avvocatura regionale che a loro dire confermava le loro decisioni, un parere però “secretato” che a loro dire nessuno poteva vedere.

I Dirigenti competenti hanno incredibilmente comunicato per iscritto di aver deciso non in base a norme di legge ma alla opinione di “una parte” dei lavoratori e di un solo sindacato, ignorando invece le posizioni di altri due sindacati e dei loro iscritti che non vogliono perdere il lavoro affidandosi solo a fantasie amministrative e ai tempi notoriamente lunghi della Giustizia.

Noi abbiamo sempre contestato la palese infondatezza delle posizioni dei Dirigenti competenti.

Ma il colpo di scena pochi giorni fa:

Abbiamo scoperto che il parere definito “segreto” – datato 31 agosto scorso – era da tempo in possesso dei legali dei lavoratori (i quali quindi ne debbono aver preso visione) che lo hanno perfino allegato ad un Ricorso legale nei confronti di WIND.

Per mesi quindi i Dirigenti competenti hanno continuato a mentire, anche ai Deputati regionali, sulla segretezza di un parere fornito dall’Avvocatura il 31 agosto scorso.

Ma il parere afferma l’esatto opposto di ciò’ che ci sempre hanno raccontato, demolisce le erronee interpretazioni delle norme dei dirigenti regionali e non si esprime affatto sul presunto obbligo di assorbimento dei disabili.

Il parere in realtà conferma ciò che noi abbiamo sempre affermato.

Ma non basta!

Tutto questo accade mentre il sindacato lotta da mesi per salvare diverse centinaia di posti di lavoro nel settore dei Call Center in Sicilia, problema su cui i Dirigenti del Settore Lavoro della Regione latitano, e invece di tutelare l’occupazione di chi è rimasto senza commesse di lavoro cancellano i posti di lavoro che invece sono assicurati. E tutto ciò per una firma che avevano l’obbligo di assicurare fin da 4 mesi fa, in base alla Legge 241 del 1990 considerata l’ABC delle Pubbliche Amministrazioni.

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