Si è tenuto nella giornata di lunedì 11 ottobre l’incontro in videoconferenza inerente la vertenza ITA – ALITALIA alla presenza del Ministero del Lavoro e delle politiche Sociali.
Ancora una volta, la proposta avanzata da Covisian che prevede tempi di assorbimento troppo lunghi, riduzioni orarie e penalizzazioni economiche inacettabili per i lavoratori, oltre all’utilizzo dell’ammortizzatore sociale, *non è stata ritenuta accettabile dalle OO.SS.* che hanno ribadito con fermezza la necessità di garantire la continuità occupazionale per tutto il perimetro dei lavoratori Almaviva della commessa Alitalia e la loro piena occupazione.
I sindacati hanno diffidato Covisian dal procedere con assunzioni dirette, a maggior ragione se con trattativa privata di personale che fa parte del bacino di lavoratori Almaviva – Alitalia. Tale comportamento potrebbe compromettere la trattativa in corso che vede impegnate tutte le parti in causa. Al tavolo di oggi, dopo la manifestazione di protesta di questa mattina, ha partecipato anche la Regione Sicilia. Il peso politico del Comune di Palermo nelle persone del Sindaco Leoluca Orlando e dell’Assessora Giovanna Marano, è stato importante nella richiesta effettuata congiuntamente con le OO.SS dell’applicazione di una legge dello stato (clausola sociale). Almaviva ha dichiarato che i lavoratori della commessa Alitalia dal 15 Ottobre p.v. saranno in ammortizzatore sociale a 0 ore.
Visti i tempi ristretti e che comunque ITA giorno 15 di ottobre 2021 dovrà iniziare le proprie attività, la riunione si è aggiornata a martedì 12 ottobre alle ore 17:30 per cercare di arrivare a soluzioni condivise.
Lo sciopero rimane confermato, da quel che comunicano i sindacati L percentuale di adesione di oggi è pari al 90% .
La protesta fanno sapere le RSU SLC CGIL – FISTEL CISL – UILCOM UIL – UGL TLC di Almaviva Palermo proseguirà domani sotto la sede di Almaviva via Cordova con un’assemblea straordinaria dalle 9.30 alle 13:00.
Il Comune di Palermo ha partecipato da remoto al tavolo ministeriale per la vertenza dei lavoratori Almaviva Contact che rischiano di perdere il posto di lavoro dopo aver appreso che la società pubblica Ita spa (Italia Trasporto Aereo) ha assegnato alla società Covisian la gara per il servizio di gestione dell’assistenza clienti, sostitutivi di quelli in capo ad Alitalia, senza applicare la clausola prevista per il settore dei call center che riconosce il diritto alla prosecuzione del rapporto di lavoro con il nuovo fornitore.
Presenti all’incontro il sindaco Leoluca Orlando, l’assessora Giovanna
Marano, il direttore generale del Ministero del Lavoro Romolo de
Camillis; Elisabetta Ceschi, capo di gabinetto del ministro del Lavoro
Andrea Orlando. E poi i rappresentanti di Covisian, Almaviva e Ita.
“Insistiamo nel chiedere per ragioni giuridiche e sociali
l’applicazione della clausola sociale prevista peraltro dalla legge e
che dunque deve considerarsi vincolante per Covisian”, ha detto il
sindaco. “Il Governo – ha proseguito – intervenga non avallando la
violazione di legge da parte di ITA, società a totale partecipazione
pubblica e imponga a Covisian, anche tramite ITA, di sospendere subito
e di non procedere ad assunzioni inammissibili e illegittime fuori dal
perimetro dei lavoratori Almaviva addetti al servizio call center
Alitalia”.
“Dall’incontro convocato dal ministero non è ancora stato rappresentato un quadro che sancisca una responsabile, sostenibile e
coerente applicazione della clausola sociale. Ci si aspettava un
progetto rapido di assorbimento senza scorciatoie di tutto e il personale coinvolto. Invece questo progetto, a quattro giorni dalla chiusura della commessa Alitalia, è fermo ad un niente di fatto”, ha
detto l’assessora Marano.