Le Segreterie Regionali della Sicilia di SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL, UGL TLC richiedono tramite una lettera inviata al Presidente della Regione Siciliana Schifani, all’Assessore Attività Produttive On. Edmondo Tamajo, all’Assessore Famiglia, Politiche sociali e Lavoro Nuccia Albano, all’Assessore della Salute Giovanna Volo alla luce della comunicazione inviata dal Ministero della Salute in data 29 dicembre 2022 all’Azienda Almaviva Contact Spa, nella quale viene ufficializzata la cessazione del “Servizio 1500” al 31 dicembre 2022, di riconvocare le Organizzazioni Sindacali al fine di attivare prontamente un confronto in grado di salvaguardare i livelli occupazionali di Almaviva Contact Spa, impiegati sulla commessa 1500 e sul restante bacino che a partire dal 1 gennaio 2023 saranno in cassa integrazione al 100% e che rischiano di essere esclusi dal mercato del lavoro a causa di una scellerata azione da parte dello Stato.
Le OO.SS Nazionali e Regionali rendono noto che in data 7 dicembre 2022, hanno incontrato i rappresentanti dei Ministeri del Lavoro, della Salute e dell’Impresa e del Made in Italy nel corso del quale, proprio il Ministero della Salute, comunicava la volontà di volere convertire il “Servizio 1500” in un numero di pubblica utilità da dedicare a campagne legate alla salute dei cittadini, al fine di potere dare continuità lavorativa ad almeno 100FTE; impegnandosi altresì, a riattivare il Tavolo di Crisi Interministeriale, con l’obiettivo di individuare soluzioni opportune a tutela dell’occupazione sul Territorio.
“La notizia appresa nella giornata di mercoledì 29 dicembre – affermano i sindacati – ci lascia sgomenti e giova ricordare che provocherà la perdita occupazionale di circa 500 lavoratori, a cui si sommano gli altri esuberi strutturali, che causerà nel nostro territorio solo miseria e disoccupazione. Abbiamo apprezzato l’apertura del Tavolo Regionale del 12/12/2022, dove le parti hanno focalizzato alcune proposte di riqualificazione al fine di poter coinvolgere Almaviva S.p.A, i Committenti pubblici e privati e gli altri player sul Territorio, condizione progettuale che va inserita in un percorso nazionale per la risoluzione della Vertenza. Risulta inspiegabile e contraddittorio come le ingenti risorse del PNRR affidate al Settore, non vengono anche socialmente investite a sostegno dell’occupazione sul nostro Territorio”.
“I sindacati spiegano nella lettera di incontro inviata il 30 dicembre il carattere d’urgenza legato anche alla scadenza degli ammortizzatori sociali prevista per la fine di febbraio 2023 e alla cassa integrazione a Zero ore dal 1° gennaio 2023 che condanna circa 500 famiglie alla disperazione totale su un territorio del Sud, già martoriato da gravi crisi occupazionali, a cui si aggiungono ulteriori elementi di incertezza relativamente alla disponibilità delle risorse dedicate dalla Legge di Stabilità agli ammortizzatori sociali per i Call Center.
SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL, UGL TLC chiedono nuovamente una forte, ma soprattutto una concreta azione politica da parte delle Istituzioni Regionali e Nazionali a difesa dei posti di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori che, in tutti questi anni hanno contribuito con il loro lavoro a creare valore per le aziende e per il nostro Paese sempre con abnegazione e professionalità.
Intervista a Claudio Marchesini, Segretario regionale Ugl Telecomunicazioni Sicilia
Le OO.SS. Regionali a sostegno delle vertenza, hanno indetto 8 Ore di sciopero per l’intero turno di giorno 11 Gennaio 2023 di tutti i Lavoratori Almaviva Contact di Palermo e Catania e hanno dato mandato alle Strutture Territoriali di condividere le iniziative a sostegno della Vertenza.