Il polacco Piotr Cichocki è il campione del mondo della classe paralimpica Hansa 303 di vela. Il verdetto è arrivato al termine delle regate che si sono svolte nel corso del Campionato mondiali della Classe Paralimpica che si è svolto a Palermo e che si è concluso ieri pomeriggio alla Cala con la cerimonia di premiazione.
Cichocki, campione del mondo ed europeo in carica, ha preceduto la francese Cecil Venuat e il britannico Rory Mickinna. Nel doppio, sempre classe Hansa 303, ha vinto il duo australiano formato da Symonds-Klinger, davanti ai polacchi Cichocki- Gournas Grudzien e ai francesi Guyon-Ducruix. Nella classe Liberty si è imposta Vera Voorbach (Olanda), davanti a Gerard Eychenne (Francia) e a Paul Phillips (Gran Bretagna).
Alla cerimonia di ieri pomeriggio nel Villaggio delle Nazioni allestito alla Cala di Palermo è arrivato il messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “È con vivo piacere che porgo un caloroso saluto agli equipaggi partecipanti al campionato del mondo Hansa 303 che in questi giorni si svolge a Palermo. Oltre 180 atleti provenienti da 25 nazioni, con 118 imbarcazioni in gara: è davvero un successo straordinario per uno sport che mostra come sia possibile superare le barriere. Lo sport è un diritto di tutti, e occorre impegno da parte delle istituzioni affinché il suo esercizio possa superare ogni ostacolo, fisico e ambientale. Sullo straordinario esempio positivo dei campioni paralimpici, non posso che augurare che lo sport diventi sempre più uno strumento di inclusione, di partecipazione sociale e di affermazione personale. Rivolgo un apprezzamento a tutti coloro che hanno reso possibile questo evento a partire dalla sezione della Lega Navale di Palermo che, nella ricorrenza del suo 120 compleanno, ospita questa bellissima manifestazione. Buon vento a tutti”. Intervenuta con un videomessaggio anche il ministro delle Disabilità, Erika Stefani: “Il mare – ha detto – sa eliminare le barriere perché mette tutti sullo stesso piano. Qualche settimana fa sono stata in visita in Sicilia e mi sono resa conto ulteriormente di queste enormi potenzialità che ha questa regione sul fronte sello sport in mare”.
“Abbiamo cercato di fare del nostro meglio – ha detto Beppe Tisci, presidente della Lega Navale di Palermo, e organizzatore della manifestazione -. Tutti i nostri soci si sono impegnati per questa splendida festa. Nonostante le cattive condizioni meteo, siamo riusciti ad assegnare i titoli di campioni del mondo. Tutti hanno fatto la loro parte, a partire dalle istituzioni, i partner, gli sponsor, la Fiv che ci ha permesso di organizzare questo evento, all’ammiraglio Donato Marzano, presidente nazionale della LNI”. Alla cerimonia ha preso parte anche l’ammiraglio Luciano Magnanelli, vicepresidente della Lega Navale Italiana: “Abbiamo assistito a una vera festa dello sport e del mare. Uno dei più importanti eventi dopo le paralimpiadi, avete dimostrato che le barriere si possono abbattere, non solo quelle fisiche ma anche quelle sociali e burocratiche. Siamo rimasti colpiti dal grande coinvolgimento dei soci e dei volontari della sezione di Palermo della Lni”.
Preziosa è stata la collaborazione e il supporto dell’ANSMI, l’Associazione Nazionale della Sanità Militare Italiana, Sezione di Palermo, il cui intervento è scaturito dal protocollo d’intesa con la Lega navale Italia di Palermo del capoluogo siciliano, che ha visto impegnati più di dieci medici volontari che hanno garantito l’assistenza sanitaria ad atleti diversamente abili, staff e spettatori.
“L’ANSMI, – ha dichiarato il Dr. Giuseppe Genovese, Presidente della Sezione di Palermo – a chiusura della settimana che ha visto protagonista la Cala, l’antico porto di Palermo, ospitare180 atleti provenienti da 25 nazioni, che con i loro equipaggi hanno ravvivato con i colori delle imbarcazioni, una delle tante bellezze della città di Palermo, ha mostrato competenza, massima disponibilità e affidabilità dei Soci del sodalizio di Palermo, consolidando lo spirito che ci ha fatto aderire a questa importante manifestazione. La città di Palermo, in occasione dell’evento, è riuscita a creare un “mondo” nel quale atleti con disabilità ed equipaggi hanno potuto esprimere la migliore performance, nella certezza di una organizzazione logistica e sanitaria che non li ha delusi”.
Prezioso è anche il supporto dell’A.C.I.S.M.O.M, il Corpo Militare dell’Associazione dei Cavalieri Italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta, Corpo Speciale Ausiliario dell’Esercito Italiano che con personale sanitario e logistico dell’Unità Territoriale Sicilia ha dato assistenza sanitaria agli equipaggi, ai team, all’organizzazione e a quanti hanno assistito alle regate..
Fabio Gigante