Villa Romana del Casale: tra interventi di restauro e valorizzazione Culturale
Piazza Armerina, Enna, 12 marzo 2024 – La Villa Romana del Casale, gioiello archeologico incastonato nel cuore della Sicilia e riconosciuto come patrimonio mondiale dall’UNESCO, è recentemente tornata sotto i riflettori, non solo per la sua inestimabile bellezza storica e artistica, ma anche per le voci che ne denunciavano uno stato di degrado. L’intervento dell’assessore regionale ai Beni culturali e all’identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato, ha tuttavia chiarito la situazione, dipingendo un quadro ben diverso e decisamente più ottimistico.
Durante un sopralluogo effettuato nella giornata di oggi, l’assessore ha smentito categoricamente le voci di un presunto degrado generale del sito, evidenziando come la struttura abbia beneficiato di recenti interventi di conservazione di alto profilo, affidati alla Cooperativa Archeologia di Firenze. Questi lavori, condotti da tecnici e restauratori specializzati, sono mirati alla preservazione dei famosi mosaici che adornano la villa, tesori artistici di incalcolabile valore.
Scarpinato ha inoltre sottolineato come, nonostante la presenza di lavori di manutenzione, questi non debbano essere interpretati come segnali di un allarmante stato di degrado. Al contrario, rappresentano una testimonianza dell’impegno continuo nella cura e valorizzazione del sito. La manutenzione, ha specificato, si concentra su situazioni di criticità limitate e ben circoscritte, con una costante attenzione verso la salvaguardia del sito.
Il fenomeno delle macchie biancastre sui mosaici, spesso interpretato erroneamente come segnale di deterioramento, è stato chiarito dai tecnici come un naturale processo di traspirazione dovuto all’umidità. Anche i ristagni d’acqua, più evidenti in questa stagione, sono confinati a superfici moderne, non interessando i preziosi mosaici.
In risposta alle preoccupazioni sollevate, l’assessorato ha garantito un investimento significativo, con oltre 3 milioni di euro destinati al restauro dei mosaici e delle superfici decorate, grazie ai fondi del “Piano di sviluppo e coesione 2014 – 2020”. Una procedura di gara per il completamento di questi lavori sarà avviata a breve, segnando un ulteriore passo avanti nella tutela di questo inestimabile patrimonio.
L’impegno della regione nella protezione e valorizzazione della Villa Romana del Casale è evidente anche dalla crescente attrattività del sito, che ha visto un incremento significativo nel numero di visitatori, avvicinandosi ai livelli pre-pandemici e confermando l’importanza del turismo culturale per l’isola.
La visita dei presidenti italiano e tedesco, Sergio Mattarella e Frank Walter Steinmeier, ha ulteriormente sottolineato l’importanza del sito, entrambi rimasti affascinati dalla sua bellezza e dalla cura dedicata alla sua conservazione.