Con la fine di agosto si avvicina inesorabile quel momento dell’anno in cui bisogna fare i conti con la ripresa della routine quotidiana. Chi ha in famiglia bambini o ragazzi che frequentano le scuole lo sa bene: la scuola non inizia con la riapertura delle attività bensì qualche giorno prima, quando si corre tra un centro commerciale e l’altro alla ricerca di tutto l’occorrente per il nuovo anno scolastico. E se alunni e studenti hanno come priorità le tendenze del momento, i genitori devono fare i conti con spese sempre maggiori e un’inflazione che arriva a colpire anche il back to school.
Tra gli articoli legati al back to school che hanno subito maggiori rincari, gli zaini scuola hanno fatto registrare nel corso dell’ultimo anno un rincaro dei costi superiore al 14%, ma l’aumento dei prezzi è evidente anche sugli articoli di cancelleria, come le penne a sfera (+11%), le calcolatrici (+10%) e gli evidenziatori (+7%). Questi i dati scaturiti da un indagine condotta da Idealo, portale internazionale di comparazione prezzi leader in Europa.
Il prezzo medio stimato di un kit base in linea con il “back to school”: acquistando online i prodotti delle 13 categorie più richieste (zaini scuola, diari, astucci, set di penne a sfera, set di matite, forbici da carta, set di righello/goniometro, set di quaderni e cartelline, set di evidenziatori, pennarelli e colori, calcolatrice e compasso) la spesa quest’anno si aggira intorno ai 300 euro, vale a dire circa il 6% in più rispetto alla composizione dello stesso kit nel 2021.
Ciononostante, l’e-commerce resta ancora un canale ideale per poter risparmiare sui propri acquisti. Chi, infatti, abbia deciso di acquistare il materiale scolastico facendosi supportare dalla comparazione prezzi ha potuto beneficiare di risparmi non indifferenti, fondamentali per combattere l’inflazione: grazie alla fluttuazione dei prezzi, chi ha comprato uno zaino scuola online nel corso dell’anno ha potuto risparmiare fino al 14%. Lo stesso dicasi per le penne a sfera (-15%), gli evidenziatori (-14%), i diari (-11%) e matite e portamine (-10%).
Caterina Guercio