UNO SPOT PER CONTESTARE L’ASSENZA DI DONNE NEL GOVERNO MUSUMECI.

CONFAPI SICILIA lancia uno spot provocazione/contestazione contro il governo siciliano prodotto dalla stessa confedarazione e a firma di Antonio Messina

(di redazione) Ieri la Giunta tutta di uomini è stata ufficializzata. Siamo la regione più grande d’Italia che, insieme al Molise la penultima più piccola del Paese, sceglie di non rispettare i principi costituzionali ed europei che affermano la parità in politica.

 

Il Presidente Musumeci sostiene di essere consapevole del valore e l’importanza della rappresentanza femminile nei luoghi di potere ma lascerà che ad occuparsene sia la prossima legislatura.

 

La colpa insomma è dei partiti. Ci chiede forse di fondare un nuovo partito “Pari Sicilia” di sole donne per riconoscere capacità, professionalità e abilità nella quota di maggioranza dell’elettorato siciliano?

 

Il Referente della filiera Cinema e Spettacolo di Confapi Sicilia, il regista Antonio Messina, sceglie di celebrare l’infelice scelta con uno spot di sensibilizzazione a supporto della posizione della Confederazione delle Piccole e Medie Imprese, della sua Presidente Dhebora Mirabelli e delle tante eccellenti manager donne di aziende siciliane.

 

Ormai è bufera nazionale come ha rilevato la stampa in questi ultimi giorni e questione che indigna tutta l’opinione pubblica. Davvero la Sicilia non ha abili donne oggi da nominare in posti decisionali di supporto all’azione di Governo per i prossimi difficilissimi anni?  Oggi più che domani la Sicilia ha necessità di modelli femminili perchè le donne possono rivelarsi energia attiva strategica per la ripresa e il rilancio dell’economia. Lo dimostrano le nostre aziende, sane e indiscusse, guidate da donne e considerate eccellenze nel Mondo.

Tuttavia una donna entra a far parte delle nomime del presidente Musumeci e sarà la sua portavoce. Si tratta di Michela Giuffrida già europarlamentare del Partito democratico. Cosa c’entra? Non lo sappiamo. Ma la destra, al contrario della sinistra, riesce sempre a dare spazio anche ai nemici politici.

Giuffrida prende il posto di Fabio De Pasquale che aveva vinto il bando dell’Ufficio stampa della Presidenza della Regione.

 

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