Un dato positivo, esposto dall’assessore regionale all’Istruzione, è relativo al numero degli immatricolati al primo anno di corso. Tutti gli Atenei, infatti, hanno registrato un numero più elevato di iscrizioni. Circa il 15% rispetto all’anno precedente, e quest’anno precisamente, a Palermo le matricole sono 8.507, a Catania 7.318, a Messina 4.848 e ad Enna 902.
«Cresce il numero degli iscritti negli Atenei siciliani e c’è anche chi sceglie di rientrare». Afferma l’assessore Roberto Lagalla – «Come ha già dichiarato il ministro Messa, in Sicilia le immatricolazioni crescono del 15% rispetto allo scorso anno e la Regione Siciliana, avendo ampliato la quota di beneficiari delle borse di studio promuovendo l’esenzione dal pagamento delle tasse universitarie agli studenti di ritorno da Atenei di altre regioni, ha favorito la scelta di 134 studenti che, già iscritti ad altri Atenei italiani, hanno deciso di rientrare in una delle Università della nostra Isola. Si tratta certamente di un inizio, spinto dalla pandemia, che indica una promettente inversione di tendenza».
Un secondo dato positivo si è riscontrato negli studenti che hanno deciso di tornare e continuando i propri studi in Sicilia. Ciò è stato possibile grazie all’intervento dell’assessorato regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale, che attraverso i fondi destinati alla copertura delle tasse universitarie, né ha favorito il ritorno proseguendo il loro progetto di studi in una delle sedi universitarie dell’Isola.