In questi giorni ,è nata inaspettatamente una crisi di governo che dovrebbe portare ,da quanto si apprende ,alla Costituzione di un Governo ‘ibrido’ tecnico ma anche politico a guida Mario Draghi.
“La Ueci (Unione Esercenti Cinematografici Italiani) -dichiara il Presidente Manuele Ilari -tiene a sottolineare che tra le tante problematiche da risolvere ,resta primario il tema di come e quando riaprire le Sale Cinematografiche. In questi mesi,-prosegue Manuele Ilari-abbiamo apprezzato il lavoro svolto dal Ministro Dario Franceschini e dalla Direzione Generale Cinema e Audiovisivo. Premesso che gli aiuti concessi agli esercenti Cinematografici dal precedente Governo hanno contribuito a contrastare un declino annunciato da relative e interminabili chiusure, e’ stato accolto positivamente dalla Categoria ma occorre dare una ulteriore spinta al lavoro appena iniziato dal Mibact ,dove si stava discutendo di ulteriori ristori necessari in un dialogo con le parti sociali, per arrivare pronti alla riapertura con nuove norme e regolamentazioni ,necessarie per far ripartire il nostro settore e l’utilizzo dei fondi dei Recovery Plan.Pertanto ,il costante dialogo che si è instaurato con il ministero dopo l’apertura del tavolo permanente sotto la regia della direzione generale cinema non può essere interrotto ma va’ valorizzato e rilanciato. Non vorremo che questo nuovo governo getti al vento un lavoro di mesi ,compromettendo i traguardi raggiunti e affidando la prosecuzione degli accordi a figure ‘tecniche’ che dovrebbero ricominciare da capo, dilatando ulteriormente i tempi di progettazione della ripartenza del settore.