Nuovo ricambio generazionale in Unicredit: nella tarda serata di ieri, la Fabi e le altre organizzazioni sindacali hanno firmato con l’azienda un accordo che stabilisce un piano volto a consentire, esclusivamente su base volontaria, l’uscita incentivata di 850 lavoratrici e lavoratori, e, contemporaneamente, l’assunzione di 850 giovani under 35. Viene dunque mantenuto un perfetto equilibrio, con un rapporto di uno a uno, tra uscite e nuovi assunti, che verranno destinati, in particolare, secondo quanto definito nell’accordo, alla rete commerciale. Per quanto riguarda le uscite, saranno prese in considerazioni le richieste dei dipendenti che maturano il requisito per la pensione entro il 31 dicembre 2029. Con lo stesso accordo, inoltre, è stato definito un importante riconoscimento economico, anche per far fronte all’aumento dei prezzi, che riguarda l’erogazione a tutti i dipendenti del perimetro Italia di Unicredit, di una cifra complessiva pari a 2.400 euro, così suddivisa: 800 euro
detassati, in linea con il decreto legge “aiuti quater”, quale erogazione straordinaria sottoforma di welfare (cosiddetto “bonus carovita”) pagato con lo stipendio di dicembre 2022; un premio una tantum di produttività (Vap 2022) di 1.510 euro,sempre come welfare (930 euro per chi sceglie il pagamento in busta paga); un contributo per la polizza odontoiatrica di 88,70 euro. L’accordo di ieri riguarda anche la formazione finanziata in azienda che viene valorizzata e resa centrale, le nuove figure professionali della rete commerciale e l’allineamento dei congedi parentali al Ccnl.
«Quanto definito nell’accordo raggiunto in tema di nuova e buona occupazione rappresenta un risultato di straordinaria rilevanza e valore, con un’attenzione reale dedicata all’occupazione giovanile, in un contesto di oggettiva complessità nel sistema Paese. È stato ottenuto un concreto ricambio generazionale. Al fine di valorizzare l’importante impegno profuso da tutte le lavoratrici e i lavoratori del perimetro Italia e di mitigare le difficoltà dovute a un contesto economico complesso, recependo le istanze della Fabi si è raggiunto l’accordo per erogare un riconoscimento economico per un totale di 2.400 euro, definendo sin d’ora il valore del premio di produttività e di un contributo una tantumin linea con quanto stabilito dal decreto “aiuti quater”. Riteniamo di aver raggiunto un equilibrio di grande valore che coniuga al tempo stesso la buona e nuova occupazione con un concreto e significativo riconoscimento economico» commenta il Coordinatore Fabi nel gruppo Unicredit, Stefano Cefaloni.