UniCredit concede in comodato gratuito un immobile di via Maqueda a Palermo alla Comunità di Sant’Egidio

Filippo Virzì

Salvatore Malandrino Regional Manager Sicilia UniCredit

UniCredit rafforza il proprio sostegno alla Comunità di Sant’Egidio, che è impegnata con interventi di contrasto allo scivolamento in povertà assoluta della popolazione più colpita dagli effetti economici e sociali dell’emergenza sanitaria e in stato di isolamento sociale.

La banca ha concesso in comodato gratuito l’immobile ubicato a Palermo in via Maqueda 57 alla Comunità di Sant’Egidio per la realizzazione di un progetto di stoccaggio e distribuzione di beni di prima necessità alle persone che si trovano in stato di difficoltà.
In un momento così difficile dal punto di vista economico – ha dichiarato Salvatore Malandrino (nella foto), Regional Manager Sicilia di UniCredit – UniCredit sente la responsabilità e la necessità di fare la propria parte e sin dall’inizio della pandemia ci siamo attivati per supportare le comunità, i territori e le economie in cui siamo presenti. Attraverso l’utilizzo del nostro immobile, concesso in comodato gratuito, la Comunità di Sant’Egidio potrà rafforzare l’aiuto immediato e concreto alle fasce deboli della città di Palermo che stanno affrontando un periodo particolarmente complesso”.

“La pandemia, con le sue conseguenze, – ha commentato Andrea Nucita, Responsabile della Comunità Sant’Egidio – Sicilia Onlus – ha acuito il disagio di tanti nelle nostre città. La Comunità di Sant’Egidio lo ha sperimentato direttamente, vedendo incrementare in modo significativo le richieste di aiuto. La risposta a queste nuove necessità non può che essere corale, ed in effetti, insieme all’incremento dei bisogni abbiamo sperimentato una maggiore solidarietà. L’intervento di UniCredit, che ringraziamo, si inserisce in questo contesto. Siamo certi che l’immobile che ci viene concesso in comodato gratuito – sito nel cuore del centro storico della città – ci aiuterà ad essere ancora più vicini ai tanti che, soprattutto in questo particolare territorio, vivono oggi una situazione di difficoltà”.

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