I Comuni beneficiari del contributo per la realizzazione dei parchi giochi inclusivi avranno più tempo per portare a termine i lavori.
La proroga fino al prossimo 30 giugno per la chiusura dei progetti di realizzazione dei parchi ludici inclusivi, ammessi al contributo della Regione Siciliana, è stata determinata tenuto conto del rallentamento dei lavori a causa della situazione pandemica e dal connesso ritardo della consegna dei giochi da installare.
«I parchi giochi inclusivi sono un’occasione per investire sulle abilità, per favorire un percorso di integrazione per tutti i bambini, ciascuno con la propria abilità – commenta l’Assessore regionale alla Famiglia e politiche sociali, Antonio Scavone – Il governo regionale è soddisfatto della grande adesione manifestata dai Comuni e di essere riuscito a incrementare la dotazione finanziaria per favorire la creazione di 165 strutture ludiche».
Il gioco è protagonista di uno degli articoli della Convenzione internazionale sui diritti dell’Infanzia. Un diritto per tutti i bambini, anche quelli con disabilità. Sono 63 i parchi giochi inclusivi già realizzati, che riguardano i Comuni facenti parte del primo gruppo di finanziamento (comprendente 95 Comuni).
Un successivo incremento della disponibilità finanziaria ha portato allo scorrimento della graduatoria, finanziando un totale di 165 progetti ammessi al finanziamento. Ai Comuni (165 su 304 domande presentate in totale), la Regione Siciliana ha concesso un contributo variabile fino a 50 mila euro circa che copre al massimo l’80 per cento del costo complessivo del progetto, mentre il restante 20 per cento è a carico del soggetto proponente.
Tra gli ultimi parchi giochi inclusivi ad essere stati inaugurati quello di Militello in Val di Catania. Nel parco giochi “Bambinopoli” di viale Regina Margherita sono stati realizzati il nuovo “green” sintetico e le annesse strutture ludiche: gli interventi sono stati finanziati con un contributo di quasi 38 mila euro dell’assessorato della Famiglia e con la compartecipazione alla spesa del Comune di Militello.
Realizzare un parco giochi inclusivo non è così semplice come può sembrare. In Italia non esistono leggi specifiche che regolamentano la realizzazione di parchi inclusivi o stabiliscono quali giochi possono essere considerati inclusivi e quali no. Di giochi potenzialmente adatti ad un parco giochi inclusivo ne esistono tantissimi ma è la progettazione a fare la differenza; elemento imprescindibile è l’accessibilità al parco e del parco stesso.
Complessivamente, tra il 2020 e il 2021, la Regione Siciliana ha stanziato 6,4 milioni di euro, a seguito della riprogrammazione del Fondo nazionale Politiche sociali, per la realizzazione, in spazi già esistenti nei Comuni siciliani, delle aree ludiche inclusive per bambini, prive di barriere architettoniche, in cui creare percorsi con rampe di accesso alla zona gioco, pavimentazione e strutture combinate: spazi aperti a tutti, dove i bambini e le bambine trovano, ognuno con le proprie abilità, concrete opportunità di gioco e di relazione.
Caterina Guercio