UGL e i sindacati Autonomi denunciano la carenza di sicurezza lungo le strade e autostrade in gestione

“La sicurezza degli utenti e degli stessi operatori preposti alla manutenzione ordinaria lungo le Strade e Autostrade siciliane in gestione Anas è fortemente a rischio a causa della riduzione del budget assegnato dalla Direzione Generale Anas e dalla cronica carenze di risorse umane e strumentali”, è quanto affermano i Responsabili Regionali Sada Fast Confsal (Francesco Guddo) – Ugl Viabilità e Logistica (Massimo Spinnato) e Snala Cisal (Alfredo Silvestri).
La manutenzione ordinaria delle strade e autostrade in gestione, ovvero tutti gli interventi necessari da mettere in atto allo scopo di garantire la sicurezza degli utenti non possono essere garantiti a causa del significativo taglio del relativo budget dedicato, che peraltro non tiene conto nemmeno dei significativi aumenti dei costi energetici e delle materie prime.
A ciò si unisce la cronica carenza di risorse umane e strumentali, oltre che idonei e adeguati Centri di raccolta, che rendono precarie tutte le attività di manutenzione ordinaria che per compiti di istituto Anas è deputata a garantire.
“Abbiamo bisogno di uomini, mezzi e risorse economiche – continuano i Responsabili Regionali – e riteniamo che stabilizzare gli attuali operatori stagionali che Anas impiega saltuariamente, già da diversi anni e quindi già formati, per le attività invernali e per le eventuali emergenze, che non mancano nella nostra Regione, possa essere un primo passo per far fronte alle sempre più crescenti attività di istituto oltre che garantire la necessaria sorveglianza delle strade e autostrade unitamente ad adeguate squadre a supporto, come previsto dall’obsoleto e datato Dpr 1126/81 (Regolamento del servizio….) adibite alla manutenzione ordinaria”.
“Riteniamo necessario – concludono i Responsabili Regionali – richiedere ad Anas e alle Prefetture della Regione Sicilia un urgente incontro, con l’auspicio possa essere condiviso da tutte le Organizzazioni Sindacali, per dettagliare le carenze e i rischi sinteticamente esposti”.
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