Udc, Ficarra: “Palermitani innamorati di Lagalla, risveglia senso di appartenenza e azzera distanze tra istituzioni e cittadini”
Palermo, 7 giugno – Monitoraggio incessante e sopralluoghi accurati al fine di focalizzare criticità ed emergenze sul territorio e confrontarsi con gli elettori. Roberto Lagalla, candidato sindaco di Palermo sostenuto dall’Udc e dall’intera coalizione di centrodestra, sta setacciando ogni area del capoluogo siciliano per approfondire ulteriormente la personale cognizione specifica di causa in merito ai problemi della città, ottimizzando contestualmente il programma politico volto al rilancio trasversale della stessa.
Il vice segretario regionale dell’Udc Sicilia, Elio Ficarra, illustra contenuti e risultanze emerse nell’ambito della fitta e costruttiva attività di interazione e ricognizione svolta in seno alle otto circoscrizioni cittadine dall’ex assessore regionale all’Istruzione ed alla Formazione Professionale.
“Ho affiancato e coadiuvato Roberto Lagalla ed il suo staff in questa full immersion estesa ad ogni area della nostra città. Statura manageriale e spessore politico del candidato a sindaco di Palermo del centrodestra sono tratti distintivi inconfutabili del suo profilo. Da professionista esperto e uomo dal profondo senso civico, Lagalla ha sempre avuto piena contezza in relazione a natura ed entità dei problemi che avversano Palermo e la qualità della vita dei suoi abitanti. Tuttavia, con umiltà e senso di responsabilità, da figura istituzionale e soggetto coscienzioso ha voluto rendersi conto personalmente di incongruenze, disservizi ed impellenze che caratterizzano il territorio. Un percorso che sta compiendo con entusiasmo e naturalezza, il cui valore aggiunto è costituito dal contatto diretto e l’interazione costante con la gente. L’ascolto, il dialogo e il confronto con i cittadini come base imprescindibile per trovare risposte e soluzioni concrete, per modulare un piano di intervento e rilancio, sociale, economico ed infrastrutturale, di una Palermo svilita e mortificata da evanescenza ed incapacità del governo di centrosinistra.
La voce del cittadino, con i suoi bisogni, i suoi auspici, le sue esigenze, deve indicare la via maestra alla classe politica.
Sentimento e visione dell’elettore – prosegue il consigliere comunale uscente in quota Udc – devono essere trasposti in idee, proposte e fatti concreti, con competenza e lungimiranza, dalle figure istituzionali di riferimento nelle dovute sedi. Posso affermare con certezza che i palermitani si stanno progressivamente innamorando di Roberto Lagalla. Sobrietà, semplicità, affabilità e capacità di analisi, cura, rispetto ed attenzione per la storia ed i problemi di ogni quartiere, di ogni singolo cittadino. Ho condiviso con lui pagine di sana politica e di tangibile umanità in questi giorni belli ed intensi, anche e soprattutto sul piano etico e morale. Lagalla sta risvegliando senso di appartenenza, speranza nel futuro e fiducia nelle istituzioni a tutti i livelli, sociali, professionali e generazionali, nei palermitani. Sta abbattendo beceri muri e azzerando le distanze tra pubblica amministrazione ed elettori, dimostrando concretamente ai cittadini che possono essere fautori e protagonisti con il loro voto del rilancio di Palermo 2022”.