Palermo: rientrati in Patria tre eroici soldati Caduti nella seconda guerra mondiale

Alla commovente cerimonia la resa degli Onori militari

Si è svolta oggi pomeriggio nella caserma Ruggero Settimo dell’Esercito Italiano, una cerimonia per la traslazione dei resti mortali di tre militari Caduti nel corso della 2^ Guerra Mondiale e fino ad oggi sepolti nel Cimitero Militare Italiano d’Onore di Francoforte sul Meno, in Germania.

Un momento della cerimonia di traslazione dei resti mortali dei soldati caduti in guerra Foto Fabio Gigante.

Al termine del sacro rito della Benedizione, officiato dai Cappellani Militari dei Comandi regionali dell’Esercito e dei Carabinieri, i resti mortali, custoditi in tre cassette in legno avvolte dal Tricolore, dei soldati Filippo Alferi e Todaro Ruggeri (nati a Motta d’Affermo (ME), nonché del Carabiniere Francesco Scatà (nato a Noto (SR) sono state consegnate ai rispettivi familiari.

Un momento della cerimonia di traslazione dei resti mortali dei soldati caduti in guerra Foto Fabio Gigante-

La toccante cerimonia si è svolta alla presenza dei congiunti dei tre Eroi, del Comandante dell’Esercito in Sicilia, Generale di Divisione Maurizio Angelo Scardino, del Comandante della Legione Carabinieri “Sicilia”, Generale di Brigata Rosario Castello, di numerosi militari in servizio e in congedo, oltre a una rappresentanza della comunità parrocchiale di San Francesco di Paola.

Un momento della cerimonia di traslazione dei resti mortali dei soldati caduti in guerra Foto Fabio Gigante

Il Generale Castello, nel suo intervento commemorativo, ha voluto evidenziare il sacrificio dei militari internati italiani che non aderendo alla Repubblica Sociale di Salò li “portò a lunghi mesi di prigionia in condizioni disumane. Fu una scelta consapevole, estrema e coraggiosa, di sofferenza, ma coerente con quella fatta all’atto dell’arruolamento: servire la gente e difendere la Patria sino all’estremo sacrificio della morte. L’eroismo dei Carabinieri alla Resistenza e alla Guerra di Liberazione si sono concretizzati in 2.735 caduti, 6.521 feriti, oltre 5 mila deportati, con la concessione della Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Bandiera di Guerra dell’Arma”.

Il Comandante del CME Sicilia, Generale di Divisione, Maurizio Angelo Scardino insieme ai parenti dei caduti in guerra

Il Generale Scardino ha voluto ricordare le “tre vite, tre storie, tre eroi immolatisi sotto un’unica bandiera e rientrati in Italia dopo essere rimasti lontani dalla Madrepatria per quasi 80 anni” volgendo poi un sentito ringraziamento a quanti hanno voluto unirsi intorno a Esercito, Carabinieri e familiari nell’ultimo saluto ai tre eroici soldati.

Il Comandante del CME Sicilia, Generale di Divisione, Maurizio Angelo Scardino insieme ai parenti dei caduti in guerra-

L’ultimo atto della commovente cerimonia – la consegna dei resti mortali ai parenti – è stato sottolineato dalla resa degli onori militari e accompagnato dal suono delle campane della vicina Chiesa di San Francesco di Paola. Domani, 29 ottobre 2021, presso i rispettivi luoghi di nascita, a Motta d’Affermo e a Noto (in questo caso, all’interno della locale sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri), saranno allestite le camere ardenti aperte alla cittadinanza, a cui seguiranno le funzioni religiose.

Fabio Gigante

 

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