Trabucco, presidente comitato ripristino 4 novembre scrive una lettera aperta al Presidente della Regione Schifani.

"A Marsala e Trapani i simboli dell'unità nazionale sono in totale abbandono".

Con due lettere inviate un paio di settimana fa rispettivamente ai sindaci di Marsala e Trapani, Pasquale Trabucco, presidente comitato per il ripristino del 4 novembre festa nazionale, nelle quali chiedeva che si adoperassero nelle loro città al fine di dare lustro ai “nostri” monumenti, parte autentica della “nostra” storia Patria e, rendere giustizia al “nostro” amato Tricolore, un paio di giorni fa, ne ha inviato una anche al Presidente della Regione, Renato Schifani.

Ciò che resta del tricolore posizionato su un lampione in via Fardella a Trapani.

Nella lettera Trabucco chiede “come sia inspiegabile, che a Marsala il monumento dedicato ai “Mille” che sbarcarono dal “Piemonte” ed il “Lombardo in quel lontano 11 maggio 1860, sia in stato di totale abbandono dopo essere stato consegnato solo nel 2016, anche se i primi progetti sono del 1892, per essere chiuso nel 2019!”

Altrettanto inspiegabile – continua Trabucco – che a Trapani, a due anni dal 3 settembre 2022, giorno in cui si svolse il raduno provinciale dell’Associazione Nazionale Bersaglieri e che sui lampioni di via Fardella fu collocata la nostra bandiera per accogliere i Fanti piumati, ci siano ancora i brandelli del nostro Tricolore, brandelli che vanno assolutamente rimossi”.

Pasquale Trabucco nella nota ricorda come “i Bersaglieri sicuramente scelsero quella data anche per ricordare i 40 anni della strage di via Carini a Palermo dove persero la vita il generale e prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa, sua moglie Emanuela Setti Carraro ed il suo autista Domenico Russo e quei Tricolori garrivano al vento anche in ricordo di quel sacrificio”.

Lo scorso agosto recatosi a rendere onore ai combattenti di Calatafimi in un luogo sconosciuto anche ai siciliani, il “Sacrario di Pianto Romano” e poi fino a Marsala per vedere Porta Garibaldi ed il monumento ai “Mille”, non crede ai suoi occhi nel vedere lo stato di totale abbandono in cui versa il monumento dedicato ai Garibaldini, rimanendo profondamente colpito. Lo stesso vale “per le nostre Bandiere – continua la lettera inviata al Presidente Schifani – che sono a brandelli e marciscono su 100 lampioni da due anni!– –

Signor Presidente, –  continua la lettera del presidente del comitato 4 novembre – quest’anno dopo 47 anni il 4 novembre torna ad essere festeggiato nel giorno in cui cade, anche se ancora non avremo nuovamente gli effetti civili ma presto speriamo che ciò accada. La legge n 27 del 1 marzo 2024 ha definito anche il nuovo titolo dato che da festa dell’Unità Nazionale sarà invece la “Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate”. Proprio in ricordo di quelle Forze Armate, di quei giovani volontari Garibaldini, di quanti hanno fatto grande l’Italia che chiedo a Lei di appoggiare questa richiesta che parte dal basso, dalla gente comune per ripristinare il Monumento ai “MILLE” così come far rispettare il nostro Tricolore, ovunque si trovi, anche in ricordo dei 52829 Caduti siciliani durante la Grande Guerra un contributo di sangue altissimo che annovera la Sua regione al sesto posto tra le regioni italiane che tutte insieme contribuirono con 650.000 Caduti militari oltre i 550.000 civili”.

Conclude Trabucco, “in nome di quei Caduti, di guerra e di Mafia, vittime del dovere, Le chiedo di adoperarsi affinché la Sua regione tenga sempre alto il nome d’Italia ed il nostro Tricolore”.

Fabio Gigante

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