Palermo, 26 giugno 2024 – Elezioni Europee, Tamajo: “Rimango in Sicilia. Amo profondamente la mia Terra. Chinnici ponte tra i siciliani e Bruxelles.”
Oggi, Alessandro Tamajo ha dichiarato ufficialmente la sua decisione di rimanere in Sicilia, sottolineando l’amore e la dedizione per la sua terra natale. In un discorso appassionato, Tamajo ha espresso la sua gratitudine verso i quasi 122mila elettori che hanno riposto fiducia in lui in occasione delle recenti elezioni europee.
“Quando mi è stato richiesto la candidatura da parte del governatore Schifani e dal ministro Tajani, per questa tornata elettorale alle Europee, ho risposto immediatamente sì. Ringrazio i quasi 122mila elettori che hanno deciso di votarmi,” ha dichiarato Tamajo. “La nostra avventura politica continua e, da uomo di partito, continuo a lavorare per il bene dei siciliani e della nostra Isola, all’interno della giunta Schifani che mi onoro di rappresentare.”
Tamajo ha inoltre enfatizzato la missione di Forza Italia, che è quella di garantire un futuro migliore, promuovendo opportunità, equità e giustizia. In quest’ottica, ha annunciato che nei prossimi giorni rassegnerà le sue dimissioni da europarlamentare per fare spazio a Caterina Chinnici.
“Una persona di grande rilevanza,” ha detto di Chinnici. “La sua esperienza e il suo impegno a Bruxelles saranno un punto di riferimento per tutti noi. Crediamo fermamente che Caterina possa fare da ponte tra l’Europa e la Sicilia, permettendoci di portare avanti, con forza e determinazione, le istanze dei siciliani.”
La decisione di Tamajo è stata accolta con entusiasmo dai suoi sostenitori, che vedono in lui un leader determinato e profondamente legato alla Sicilia. Con Chinnici a Bruxelles, si aspettano che le esigenze e le aspirazioni dell’isola trovino un ascolto più attento e un sostegno concreto nelle istituzioni europee.
In conclusione, la scelta di rimanere in Sicilia rappresenta un forte segnale di attaccamento alla sua terra e di impegno continuo per il benessere dei siciliani, dimostrando che, nonostante il successo ottenuto alle Europee, la sua priorità rimane il progresso e lo sviluppo della Sicilia.