Insegnare ai giovani a esporre e argomentare le proprie idee attraverso il confronto costruttivo e l’ascolto, senza forme di aggressione, prevaricazione e demolizione del pensiero altrui, per saper comunicare in modo corretto ed essere cittadini nella famiglia, nella scuola e nella società. È questo l’obiettivo del Torneo della Disputa “Dire e Contraddire”, organizzato dal Consiglio Nazionale Forense (CNF) che ha coinvolto 32 Consigli dell’Ordine degli Avvocati, 80 Istituti scolastici e circa 2000 studenti. Ieri, al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo sono stati ricevuti i magnifici rappresentanti della squadra di Palermo, in ordine: Ivan Maniscalco, Alessio Guarneri, Andrea Maria Brusca, Giuseppe Vitello, Antonino Manno, Vincenza Calderone e Luca Mazzarese. Il Presidente del COA di Palermo, l’Avv. Dario Greco insieme ai consiglieri Avv.ti Giovanni Scalia, Lucia Di Salvo, Teresa Re ed all’Avv. Sara Bartolozzi, tutti coach della squadra “Palermo in Ordine”, hanno rivolto un sentito ringraziamento ai ragazzi liceali che si sono cimentati brillantemente nel torneo di oratoria promosso dal Consiglio Nazionale Forense e dal Ministero dell’Istruzione.
“La sinergia creatasi fra i Docenti, gli Avvocati ed i Ragazzi – ha dichiarato l’avv. Teresa Re – ha permesso alla squadra di vincere a livello regionale e di regalare a tutti un’esperienza umana e didattica utile ed indimenticabile. Grazie anche al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati ed ai suoi rappresentati per aver saputo costruire un progetto unico ed avvolgente”. Un ulteriore ringraziamento a loro e ai Professori Angela Drago (docente di Storia e Filosofia presso il liceo Classico Vittorio Emanuele) e Angelo Palmieri (docente di Educazione Civica e Diritto presso l’Istituto Don Ranchibile) e alla Professoressa Anna Maria Curti Giardina, docente di Storia Filosofia del liceo Garibaldi di Palermo. La dirigente scolastica del liceo Classico “G. Garibaldi” di Palermo, Prof.ssa Lucia Assunta Ievolella con una nota indirizzata ai docenti del Consiglio di classe della 5^ C, ha chiesto di segnare su Argo lo studente Antonino Manno, come “fuori classe”, unico alunno in qualità di componente della squadra interscolastica che rappresentava il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo.
Fabio Gigante