“Stanchezza, stress, ansia e demotivazione. Questi sono solo alcuni sintomi della sindrome da burnout, capace di comportare uno vero e proprio stato di crollo mentale. Dall’inglese to burn out ovvero bruciarsi, esaurirsi si tratta di uno stato psicofisico che minaccia la quotidianità”.
Lo spiega Filippo Virzì già componente del Comitato Consultivo Provinciale dell’INAIL di Palermo che lancia un grido d’allarme su tutte le categoria lavorative.
“Il disagio psicologico connesso al lavoro – spiega Virzì – si manifesta in diverse forme ed è diffuso in molti settori, colpendo una larga fetta dei lavoratori italiani. A rilevarlo sono anche i dati raccolti da Unobravo: le persone che manifestano disagio sul fronte lavorativo sono aumentate del 109,7% nel primo quadrimestre del 2024, rispetto allo stesso periodo del 2023”.
“Dai dati INAIL relativi al primo trimestre del 2024 emerge che, rispetto allo stesso periodo del 2023, sono aumentate del 17,9% le denunce di malattie professionali legate a disturbi psichici e comportamentali è un dato allarmante che fotografa una vera e propria minaccia alla serenità delle lavoratrici e dei lavoratori è indispensabile la prevenzione, sarà mia cura portare avanti il fenomeno e parlarne in seno al nuovo Co.Co.Pro. INAIL di Palermo di imminente costituzione in quanto in fase di rinnovo di concerto con i sindacati e le associazioni datoriali ” conclude Virzì.