“Quest’anno, molto più che rispetto agli anni passati, le manifestazioni dei martiri di Capaci e via d’Amelio devono essere oggetto di riflessione. Riflessione silenziosa ma profonda”. Sostiene il capogruppo della Lega Igor Gelarda, insieme ai colleghi del Gruppo Consiliare della Lega Marianna Caronia (deputata all’Ars), Elio Ficarra e Alessandro Anello. “Quanto male è stato fatto alla memoria di coloro che sono morti per combattere la mafia, ed alle loro famiglie, con i provvedimenti che hanno visto la scarcerazione di numerosi boss mafiosi in tutta Italia? Con quale coraggio alcuni componenti del Governo nazionale parteciperanno, oggi così come il 19 luglio, alle manifestazioni per commemorare i morti di Capaci? Credo che a chiederselo sarà la stragrande maggioranza degli italiani, stanchi di passerelle ipocrite.
La cronaca dimostra che non è il momento di abbassare la guardia di fronte ad una criminalità organizzata, che tenta sempre di rialzare la testa, oggi appoggiandosi anche alle mafie straniere scriteriatamente importata grazie ai paladini dei “porti aperti”.
Così come la cronaca ci ricorda ogni giorno quanti danni ha provocato e provoca una certa antimafia becera e di convenienza. Un’antimafia affarista che mortifica l’impegno e il sacrificio delle migliaia di persone che dentro e fuori le istituzioni, con o senza divise, lottano per la legalità.
Oggi è un giorno di riflessione e coraggio.
Ma speriamo anche sia un’opportunità per assunzioni di responsabilità e risveglio di dignità da parte di qualcuno”.