Sono quattordici i deputati italiani eletti negli uffici di presidenza delle commissioni del Parlamento Europeo

Due deputati italiani alla presidenza e dodici come vicepresidenti nelle commissioni del Parlamento Europeo, sottolineando il ruolo chiave dell'Italia nell'UE.

Parlamento Europeo: Quattordici deputati italiani eletti negli uffici di presidenza delle commissioni

Bruxelles, 23 luglio 2024 – Martedì scorso, due deputati italiani sono stati eletti alla presidenza di una commissione del Parlamento Europeo (PE), mentre altri dodici hanno ottenuto la carica di vicepresidente. Le venti commissioni permanenti e le quattro sottocommissioni del PE hanno svolto le loro riunioni costitutive per eleggere i propri presidenti e vicepresidenti. Non tutte le commissioni hanno completato l’elezione dei vicepresidenti, con alcune che lo faranno nelle prossime settimane.

Ogni ufficio di presidenza di una commissione è composto da un presidente e fino a quattro vicepresidenti, eletti per un mandato di due anni e mezzo. Le commissioni parlamentari hanno il compito di esaminare le proposte legislative, nominare squadre negoziali per dialogare con i ministri dell’UE, adottare relazioni, organizzare audizioni e monitorare le altre istituzioni e organi dell’UE.

Ecco una panoramica dei deputati italiani eletti nelle cariche di presidente o vicepresidente delle commissioni. L’elenco completo degli uffici di presidenza è disponibile [a questo link].

Commissione per gli affari esteri

Sottocommissione per la sicurezza e la difesa

Commissione per i bilanci

Commissione per il controllo dei bilanci

Sottocommissione per le questioni fiscali

Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare

Commissione per l’industria, la ricerca e l’energia

Commissione per i trasporti e il turismo

Commissione per lo sviluppo regionale

Commissione per la pesca

Commissione giuridica

Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni

Commissione per le petizioni

Questo notevole risultato sottolinea l’influenza crescente dei rappresentanti italiani nel Parlamento Europeo, con una significativa presenza in molte delle commissioni chiave dell’istituzione.

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