Solo 880 anni di storia: la Chiesa della Martorana di Palermo celebra il suo anniversario

Solo 880 anni di storia: la Chiesa della Martorana di Palermo celebra il suo anniversario

Palermo 22 maggio 2023 – Nel corrente mese e anno, maggio del 2023, si commemorano gli 880 anni dalla fondazione della Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio, conosciuta come la “Martorana” o la “Piccola Cattedrale” un importante luogo di culto di Palermo. Questo significativo anniversario viene sottolineato da un antico documento datato “maggio 1143”, un diploma greco-arabo conservato presso il Tabulario della Cappella Palatina di Palermo. In tale documento, Giorgio d’Antiochia, con il consenso del Re Ruggero, assegna alla Chiesa di Santa Maria Dell’Amiraglio terreni e altri beni per il suo funzionamento e il sostentamento del clero.

La Chiesa della Martorana è stata affidata all’Eparchia di Piana degli Albanesi dal 1937 ed è la Concattedrale dell’eparchia, celebrando secondo il rito cattolico-bizantino. Dopo un bombardamento durante la seconda guerra mondiale, la Chiesa di San Nicolò dei Greci è stata trasferita alla Martorana nel 1943 ed è diventata la parrocchia della Chiesa.

Per commemorare questo importante anniversario, una solenne Divina Liturgia è stata celebrata domenica mattina (21maggio23), presieduta dall‘Arcivescovo Giorgio Demetrio Gallaro, Amministratore Apostolico dell’Eparchia di Piana degli Albanesi. Hanno concelebrato l’Archimandrita papas Antonino Paratore, Parroco della Martorana, e Mons. Michele Polizzi, Parroco della Cappella Palatina di Palermo.

La scelta di una Domenica di maggio per il Solenne Pontificale è stata molto significativa, poiché nell’antico rito bizantino era consuetudine celebrare la Dedicazione delle Chiese nelle domeniche successive alla Pasqua. Tra le quattro domeniche del mese di maggio, è stata selezionata la VII Domenica dopo Pasqua, che segue l’Ascensione e precede la Domenica di Pentecoste. Durante questa liturgia bizantina, si commemora anche i Santi Padri del Concilio di Nicea, il primo Concilio Ecumenico della Chiesa, in cui venne formulato il “Simbolo” niceno che afferma l’unicità di Dio e la consustanzialità del Figlio al Padre.

Dopo la Divina Liturgia, è stata inaugurata una mostra fotografica con immagini storiche della Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio, curata dall’Archimandrita Antonino Paratore coadiuvato dal dottor Dario Stellino e Vittorio Pollaci che rimarrà aperta per tutto l’anno. Dal 30 aprile, è esposta anche una copia del diploma greco-arabo del 1143 con la traduzione in italiano.

Il 9 giugno, la Chiesa sarà aperta gratuitamente fino a mezzanotte in occasione della “Lunga Notte delle Chiese”, una notte bianca patrocinata dal Pontificio Consiglio per la Cultura.

Solo 880 anni di storia

Sono previsti ulteriori eventi durante questo anno giubilare. Alla fine di giugno, si terrà una conferenza promossa dall’Istituto Siciliano di Studi Bizantini e Neoellenici, durante la quale si approfondiranno tematiche legate alla storia e alla cultura bizantina. Inoltre, si esibirà il coro di voci bianche del Conservatorio di Palermo, offrendo un’esperienza musicale unica.

A luglio, in occasione del Festino, una delle più importanti celebrazioni tradizionali di Palermo, saranno organizzati eventi speciali presso la Chiesa della Martorana per coinvolgere la comunità locale e i visitatori. Dettagli e ulteriori iniziative verranno comunicati tramite il profilo Instagram ufficiale della Chiesa, @chiesa_della_martorana.

Questo anniversario rappresenta non solo un momento di festa e celebrazione per la Chiesa della Martorana, ma anche un’opportunità per riflettere sull’importanza della sua storia millenaria e del suo ruolo nella ricchezza culturale e religiosa di Palermo. La Martorana rimane un luogo di devozione e un simbolo tangibile della tradizione e dell’arte bizantina in Italia.

La comunità religiosa e i fedeli si uniscono nel rendere omaggio a questa magnifica chiesa e nel preservarne il patrimonio per le generazioni future. Gli eventi celebrativi offrono un’occasione unica per immergersi nell’atmosfera storica della Martorana e per apprezzare la sua bellezza e importanza nella storia di Palermo e oltre.

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