Tre documenti programmatici da presentare all’Onu, alla Ue e al governo italiano “Kindness will change the world” per richiedere il riconoscimento della gentilezza come forza trasformativa in ambito psico-sociale e indicatore del benessere degli Stati membri, strettamente connesso ai 17 Global Goals dell’Agenda ONU 2030. E’ questo l’obiettivo della XI edizione delI’Assemblea Mondiale della Gentilezza, in programma a Palermo dal 17 al 20 ottobre prossimo dal titolo “La gentilezza cambierà il mondo”, promossa e organizzata con il patrocinio della presidenza della Regione siciliana, che vedra’ la partecipazione, tra gli altri, del ministro della Giustizia Carlo Nordio e del Segretario di Presidenza della Camera dei Deputati Carolina Varchi, di rappresentanti italiani e internazionali del Movimento provenienti da tutto il mondo, dall’Italia agli USA, dal Canada alla Svizzera, dal Regno Unito all’India e fino alla Nigeria, che si confronteranno per quattro giorni in dibattiti, incontri e workshop dedicati alla gentilezza come strumento sociale. La presidente Natalia Re ed il vicepresidente Marcello Vitaliti daranno il via ai lavori giorno 18 ottobre al Real Teatro Santa Cecilia di Palermo, e la cerimonia sarà aperta dalla cantante palermitana Daria Biancardi. Seguiranno diversi talk all’interno del programma ‘Sicilia Gentile’, moderati da Elisabetta Migliorelli (Vice Direttore Tg2) e da Giuseppe Brindisi (conduttore Zona Bianca Reti Mediaset) su cultura, famiglia, educazione, comunicazione, ambiente, sanità, formazione, infrastrutture e Giustizia. Interverranno tra gli altri, Ugo Piazza (Giornalista, Scrittore, Esperto di Social Media), Roberto Gueli (Vice Direttore Nazionale Tgr Rai e Presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia), Giorgio Landoni (Medico, Psichiatra, Psicoanalista, Autore e Studioso degli Effetti del Linguaggio), Daniela Crimi (Dirigente Scolastica Liceo Linguistico ‘Ninni Cassarà e Scrittrice), Giuseppe Lupo (Parlamentare Europeo), il senatore Raoul Russo, Agostina Porcaro presidente della Cassa Edile, Gaetano Tafuri, avvocato esperto in diritto amministrativo e civili, appalti pubblici, Antimafia, urbanistica e trasporti pubblici, Adriana Brusca, vicende di Diritto Europeo dei Media, Giuseppe Ciulla (direttore Uffici Giudiziari – Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni – Complesso Malaspina) e Claudia Caramanna (procuratrice dei Minori di Palermo). I lavori del 18 proseguiranno con la sessione dedicata agli speaker internazionali, i quali saranno annunciati da Sofia Abad di ‘Talk with Me’. Il 19 ottobre l’Assemblea proseguirà i lavori, nella sala Mattarella a palazzo dei Normanni e, dopo i saluti istituzionali del presidente Gaetano Galvagno, interverranno l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità Regione Siciliana, Akessabdro Arico’, il professore Giancarlo Marrone, ordinario di Semiotica nell’Università di Palermo e Delegato alla comunicazione istituzionale dell’Ateneo, che interverrà sull’utilizzo del linguaggio nella società contemporanea, e il ministro di Giustizia, Carlo Nordio. Il 19 e’ prevista poi la marcia The One World Values Walk, che sarà organizzata in oltre 100 nazioni in tutto il mondo per celebrare i valori della vita, uno su tutti la gratitudine. Infine, proprio durante la quattro giorni, sarà presentata Sicilia Gentile, ideata dal Movimento Italiano per la Gentilezza destinato, in primis, ai dipendenti della pubblica amministrazione. “Parleremo di gentilezza intesa (anche) come antidoto alle violenze, come supporto nella riparazione dei conflitti e dei disagi psico-sociali e come indicatore del benessere di un Paese, capace di influire sulla ricchezza dello stesso, incidendo quindi anche sul PIL – dice Natalia Re, presidente del Movimento Italiano della Gentilezza – Rifletteremo insieme su quanto sia importante formarsi ed educarsi alla gentilezza attiva per il benessere di tutti: in primis la gentilezza promuove i territori, restituisce loro identità e consapevolezza ed è uno strumento di riconoscimento del rapporto tra uomo e ambiente, inteso come casa comune, nel rispetto degli ecosistemi. La promozione di una politica infrastrutturale costituisce, inoltre, un altro atto di gentilezza, perché vivere in un contesto in cui ogni tipo di infrastruttura sia funzionante e funzionale rende la collettività in perfetto stato di equilibrio e di armonia. Non solo. La gentilezza promuove un’armoniosa costruzione dell’identità individuale e, quindi, aiuta la produttività e il rendimento, determinando il successo di una società. Infine, come dimostrano i nostri studi, essa può contribuire a creare una cultura del rispetto della legalità, della convivenza pacifica e della giustizia, capace di limitare la proliferazione di reati e di illeciti. Non si tratta, cioè, di una parola o un gesto, ma di un antidoto alla violenza. Quando praticata, la gentilezza ha un concreto impatto trasformativo e generativo.”.