Richiesta al sindaco Lagalla per evitare lo sciopero dei lavoratori AMAT
Palermo, 05/01/2024 – In un recente comunicato, i Consiglieri comunali del Partito Democratico di Palermo, Rosario Arcoleo, Fabio Giambrone, Giuseppe Lupo e Teresa Piccione, hanno espresso la loro solidarietà ai lavoratori dell’AMAT, l’azienda di trasporti pubblici di Palermo, in vista dello sciopero programmato per lunedì 8 gennaio, dalle ore 09.00 alle ore 13.00. Lo sciopero, convocato per richiamare l’attenzione sull’urgenza di essere ascoltati dall’azienda e dal Comune di Palermo, è visto come un ultimo grido di aiuto da parte dei lavoratori.
I consiglieri hanno sottolineato l’importanza di un intervento immediato da parte del Sindaco Roberto Lagalla, invitandolo a convocare urgentemente le organizzazioni sindacali per discutere e trovare una soluzione che possa prevenire lo sciopero. Secondo i consiglieri, un’azione del genere è cruciale per evitare ulteriori disservizi che potrebbero influenzare negativamente sia i cittadini che le attività produttive della città.
La dichiarazione congiunta
“Esprimiamo solidarietà ai lavoratori dell’AMAT che lunedì prossimo 8 gennaio saranno costretti a scioperare dalle ore 09.00 alle ore 13.00 per essere ascoltati dall’Azienda e dal Comune di Palermo. Chiediamo al Sindaco Roberto Lagalla di convocare urgentemente le organizzazioni sindacali di categoria per trovare un’intesa utile a scongiurare lo sciopero che sarebbe causa di disservizi, con conseguenze negative per i cittadini e per le attività produttive. Le ragioni rappresentate dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori dell’AMAT, nel corso della riunione del 24 novembre scorso con i rappresentanti dell’Azienda e del Comune di Palermo, per il riconoscimento di diritti contrattuali, meritano l’attenzione del sindaco per un’auspicabile soluzione della vertenza che diversamente potrebbe portare, comprensibilmente, ad ulteriori scioperi e quindi ad ulteriori disservizi.”
Lo dicono i Consiglieri comunali del Partito Democratico di Palermo Rosario Arcoleo, Fabio Giambrone, Giuseppe Lupo, Teresa Piccione.