Oggi a Palermo si è insediato presso l’Assessorato della Famiglia delle Politiche Sociali e del Lavoro della Regione Siciliana il tavolo permanente per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
A far parte del tavolo i sindacati CGIL,CISL, UIL e UGL.
“La recente strage di Casteldaccia ha riacceso i riflettori su una piaga nazionale, la mancanza di sicurezza nei luoghi di lavoro e il mancato controllo degli stessi ai fini ispettivi è oramai nell’isola sotto gli occhi di tutti.
In Sicilia non si rispettano le minime norme di sicurezza, non si può più morire di lavoro non è più accettabile.
Il Tavolo di lavoro dovrà avere il compito di affrontare il tema della formazione e la questione del controllo sociale sulla filiera del lavoro,per far sì che si possano mettere sul campo tutte quelle iniziative necessarie al fine di salvare vite umane ed arrestare questa scia di sangue apparentemente senza fine causata anche da un meccanismo di appalti e subappalti infernale una sorta di scatole cinesi ricordandoci sempre che la sicurezza passa dalla cultura educhiamo anche le nuove generazioni a tutelare la propria integrità nei luoghi di lavoro a partire dalle scuole elementari”.
A dichiararlo è Filippo Virzì, componente del tavolo per l’UGL Sicilia.
“La sicurezza deve essere un investimento per tutti – spiega Virzì – questo è il principio base su cui si porteranno avanti tutte le proposte, un aspetto culturale che va radicato con forza nel tessuto sociale.
Per il tavolo è fondamentale darsi un cronoprogramma che non sia un vedersi solo per condividere buoni intenti, lo stesso merita la massima attenzione dell’Assessore al ramo e del Presidente Renato Schifani, urgono risposte esigibili, basta con la burocrazia più collaborazione attuando un confronto a tutto campo.
Inoltre è stato richiesto l’allargamento del tavolo alle Associazioni datoriali più INAIL,INPS e ASP SPRESAL.
Ci è stato anticipato che saranno raddoppiati gli Ispettori del lavoro per interventi e vigilanza, evitando inutili sovrapprosizioni con un’adeguata programmazione”. È intervenuto l’Assessore della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, Nunzia Albano.