Finisce un incubo che tre bimbe siciliane vivevano all’interno delle mure domestiche. Il loro incubo era l’indegna madre.
I Carabinieri di Alia a conclusione di attività d’indagine svolta secondo le linee seguite dai colleghi della “Rete Antiviolenza Carabinieri di Palermo”, per contrastare la violenza di genere e sostenere le vittime vulnerabili e i minori, hanno dato esecuzione ad ordinanza di applicazione di misura cautelare di custodia in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Termini Imerese.
I militari hanno arrestato una 26enne, che all’interno delle mura domestiche, maltrattava le figlie minori, la più grande delle quali di soli 4 anni.
Le bimbe erano sottoposte a continue vessazioni, ed un insostenibile regime di vita familiare, inoltre, la donna picchiava, insultava e minacciava di morte la più piccola, alla presenza delle altre.