Forza Italia in Sicilia: una convention per il futuro dell’isola
Dal rilancio economico all’immigrazione, dalla sostenibilità agricola alle infrastrutture, Forza Italia disegna un progetto per una Sicilia competitiva e inclusiva
Si è conclusa la convention “Al centro del Mediterraneo”, che ha visto la partecipazione di Forza Italia riunita presso il Domina Zagarella di Santa Flavia, in un evento che ha riunito vertici nazionali e locali. In un momento simbolico, Renato Schifani e il Presidente di Confindustria Sicilia, Gaetano Vecchio, sono stati ritratti fianco a fianco, segnando l’inizio di una collaborazione concreta tra governo regionale e imprenditori per il rilancio dell’isola.
Una visione economica basata sull’investimento e sulla produttività
Durante la convention, il tema dello sviluppo economico ha occupato un ruolo centrale. Marcello Caruso, coordinatore regionale di Forza Italia, ha sottolineato come il partito abbia consolidato la sua posizione non solo in termini elettorali ma anche come spazio di confronto e dialogo attivo per un ampio spettro di cittadini. La Regione Sicilia ha registrato nuove entrate fiscali grazie all’aumento della produttività delle imprese locali, un dato che dimostra il potenziale di crescita dell’isola. “Forza Italia – ha detto Caruso – intende utilizzare queste risorse per progetti infrastrutturali, dalle grandi opere come il Ponte sullo Stretto, che collega Sicilia e continente, alle piccole reti stradali per rendere le aziende accessibili e competitive a livello europeo.”
Immigrazione: una risorsa governata e regolata
Il tema dell’immigrazione è stato affrontato da Paolo Emilio Russo, capogruppo di Forza Italia in commissione Affari costituzionali alla Camera. “L’immigrazione – ha dichiarato Russo – non può essere gestita passivamente; Forza Italia propone misure che favoriscono l’integrazione e regolano l’ingresso di lavoratori in settori chiave come l’assistenza agli anziani e disabili.” Inoltre, il Decreto Flussi facilita l’immigrazione regolare e contrasta l’immigrazione illegale. In un contesto storico come quello siciliano, crocevia di culture, Forza Italia ha posto le basi per una gestione equilibrata e inclusiva del fenomeno migratorio.
Agricoltura sostenibile: un pilastro per la Sicilia
Forza Italia riconosce l’agricoltura come settore strategico per lo sviluppo economico della Sicilia, e il portavoce Raffaele Nevi ha ribadito l’importanza di sostenere questa risorsa, che non solo combatte lo spopolamento ma rafforza anche la competitività delle imprese siciliane. “Abbiamo messo in campo strategie di innovazione tecnologica e siamo impegnati nel promuovere politiche agricole comuni che aiutino a produrre di più inquinando meno,” ha dichiarato Nevi. La sfida, ha concluso, è garantire un’agricoltura sostenibile, che possa far fronte alle difficoltà poste dai cambiamenti climatici e dall’instabilità geopolitica.
Gestione delle risorse idriche: la sfida della sostenibilità
La convention ha affrontato anche il tema delle risorse idriche, un bene universale particolarmente prezioso per un’isola come la Sicilia. Maria Spena, esponente di Forza Italia, ha annunciato l’organizzazione del Forum Euromediterraneo dell’Acqua nel 2026, che riunirà istituzioni e attori internazionali per sviluppare una governance sostenibile dell’acqua. “Il nostro obiettivo – ha spiegato Spena – è trasformare la Sicilia in un esempio di innovazione e gestione efficace delle risorse idriche, sfruttando le competenze dell’Italia nel settore idraulico.”
Investire nei giovani: il futuro della Sicilia
Stefano Benigni, vicesegretario nazionale di Forza Italia, ha posto l’attenzione sulle politiche per i giovani, presentando una serie di misure per trattenere i talenti sull’isola. “Stiamo creando condizioni vantaggiose per i giovani che scelgono di rimanere in Italia: mutui agevolati, incentivi per le assunzioni sotto i 35 anni e il superamento del test a crocette per medicina sono alcuni dei provvedimenti concreti.” Forza Italia, ha aggiunto, intende portare avanti una cultura del merito che valorizzi l’impegno e le competenze dei giovani, in linea con l’eredità politica di Berlusconi.
Infrastrutture e insularità: ridurre le distanze
Uno dei temi di maggior rilevanza è stato quello delle infrastrutture. Ugo Cappellacci, deputato e responsabile del Dipartimento Insularità di Forza Italia, ha evidenziato come il Ponte sullo Stretto rappresenti una svolta per l’isola, connettendola all’Europa. “Abbiamo anche predisposto una proposta di legge per compensare gli svantaggi dell’insularità – ha affermato – affinché le risorse regionali siano utilizzate per creare infrastrutture moderne e competitive.”
Legalità e lotta alla mafia: una Sicilia che cambia
Caterina Chinnici, europarlamentare, ha chiuso l’evento con un intervento sul tema della legalità, un aspetto fondamentale per la Sicilia. “Oggi la nostra isola esporta l’Antimafia, non la mafia,” ha dichiarato Chinnici, sottolineando l’importanza di una cultura che valorizzi le risorse artistiche e culturali come strumenti di emancipazione. Rita Dalla Chiesa ha rafforzato il messaggio, aggiungendo che la cultura e il patrimonio siciliani possono allontanare i giovani dalla criminalità.
La convention “Al centro del Mediterraneo” organizzato da Forza Italia in Sicilia, certifica il suo impegno a costruire un’isola competitiva, moderna e inclusiva, fondata sui valori della legalità, della sostenibilità e della partecipazione attiva.