Sicilia, 615 milioni di fondi UE per tecnologie digitali ed energie pulite: via libera alla riprogrammazione del Fesr

La Giunta regionale approva la rimodulazione delle risorse del Fesr Sicilia 2021-2027, con nuovi investimenti mirati allo sviluppo tecnologico e alla sostenibilità energetica.

Fondi UE, Schifani: piano da 615 milioni di euro per il futuro tecnologico e sostenibile dell’isola

 

Sicilia, 29 agosto 2024 – Si chiama STEP, e con un potenziale economico pari a oltre 615 milioni di euro, promette di cambiare il volto della Sicilia.

Oggi, il presidente della Regione, Renato Schifani, ha annunciato una notizia che lascia immaginare una vera e propria “potenza di fuoco” in termini di sviluppo e innovazione per l’isola. La Giunta regionale ha infatti approvato la riprogrammazione delle risorse del Programma Fesr Sicilia 2021-2027, destinando questi fondi alla promozione di tecnologie digitali all’avanguardia e di energie pulite, in linea con il regolamento STEP dell’Unione Europea.

Questa riprogrammazione, che interessa risorse completamente a carico dell’UE, non inciderà sulla quota di cofinanziamento nazionale e mantiene intatta la dotazione complessiva del Fesr Sicilia, che resta fissata a 5,8 miliardi di euro.

«Con questa riprogrammazione – ha dichiarato Schifani – puntiamo a fare della Sicilia un polo produttivo di riferimento in settori strategici per l’Europa e per l’Italia, preparando la nostra terra a giocare un ruolo di primo piano nel futuro tecnologico del continente.»

Il piano prevede due nuove priorità: la prima, con una dotazione di 369 milioni di euro, è dedicata allo sviluppo di tecnologie digitali avanzate come l’intelligenza artificiale e il 5G; la seconda, con 246 milioni, mira a potenziare le tecnologie per l’energia pulita, con interventi in settori quali l’idrogeno e la depurazione delle acque.

Un segnale forte, quello lanciato oggi dal presidente Schifani, che si tradurrà presto in azioni concrete grazie alla collaborazione con Confindustria e le realtà regionali già operative sul territorio.

Cos’è STEP

Il Regolamento (UE) 2024/795 del Parlamento europeo e del Consiglio ha introdotto la Piattaforma per le Tecnologie Strategiche per l’Europa (STEP), un’iniziativa che mira a riallineare le politiche e i fondi europei agli obiettivi di sovranità tecnologica e innovazione strategica. Questo regolamento segna un passo cruciale per il futuro delle tecnologie in Europa e offre alla Sicilia un’importante opportunità di inserirsi in un circuito di eccellenza tecnologica a livello continentale.

Obiettivi principali

STEP è progettato per sostenere investimenti in settori tecnologici strategici, con l’obiettivo di rafforzare l’autonomia dell’Europa in aree chiave come le tecnologie verdi, il digitale e la sicurezza energetica. La piattaforma coordina i fondi europei esistenti, ottimizzando l’uso delle risorse e semplificando l’accesso ai finanziamenti per progetti innovativi e di alto impatto.

Modifiche rilevanti

Il Regolamento apporta modifiche significative alle normative esistenti, aggiornando gli obiettivi strategici dell’UE e introducendo nuovi meccanismi di finanziamento per sostenere la transizione verso un’economia verde e digitale. Viene posta particolare attenzione alle piccole e medie imprese (PMI) e ai progetti che contribuiscono a ridurre le dipendenze tecnologiche esterne, rafforzando così la competitività europea in settori critici.

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