Sessantanovantasessanta: un viaggio nell’evoluzione del ruolo della donna nella società

Il 16 gennaio, alle 15.30, l’Accademia dei Campi Flegrei di Pozzuoli ospiterà il convegno Sessantanovantasessanta. Anatomia di un cambiamento. Donne oltre il mito, un appuntamento che prosegue il ciclo avviato a Palermo in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”. Il convegno è un’occasione di riflessione sul ruolo e sulla percezione del corpo femminile nel corso del tempo, prendendo spunto dal libro di Federico Vitella “Maggiorate. Divismo e celebrità nella nuova Italia” (Marsilio, 2024).

Moderato dalla giornalista Maria Giambruno, l’evento prevede numerosi interventi che esploreranno la figura femminile in relazione alla cultura, al cinema e al mito. Federico Vitella, professore di Storia del Cinema, approfondirà l’impatto di attrici iconiche come Sophia Loren, Gina Lollobrigida e Silvana Mangano, simboli del dopoguerra italiano. Maria Giambruno, ideatrice del progetto, evidenzierà come, nonostante i progressi, gli stereotipi di bellezza imposti dai media persistano, facendo ancora del corpo femminile un “territorio di conquista”.

Numerosi altri esperti prenderanno la parola: Giuseppe Borrone, critico cinematografico, parlerà di Sophia Loren come icona globale, mentre l’attrice Giusi Cataldo analizzerà l’evoluzione della rappresentazione femminile nelle arti, dal cinema al teatro. Anna Abbate, presidente del Gruppo archeologico Kyme, esplorerà la figura della “Grande Madre” nel mondo antico, mentre Sonia Gervasio, di Lunaria A2 Onlus, si concentrerà sul mito di Didone. Gea Palumbo, presidente dell’Accademia dei Campi Flegrei, discuterà il concetto di bellezza nel corso della storia. Infine, Gennaro Maione e Bruno Acconcia offriranno uno spunto di riflessione sul femminismo nel cinema e sulla dinamica di potere che regola il controllo del corpo femminile.

L’iniziativa, che toccherà altre città italiane, è organizzata da Le Gemme Editore in collaborazione con diverse realtà locali e gode del patrocinio dei Comuni di Pozzuoli e Quarto. Sessantanovantasessanta presenta un’importante occasione per continuare a riflettere sul cambiamento del ruolo della donna nella società.