PALERMO, 26 marzo 2024 – La Federazione degli editori digitali (FED) ha riconfermato Sebastiano Di Betta come presidente, in un’assemblea che si è svolta a Palermo. L’avvocato Di Betta, giunto al termine del suo primo mandato, aveva presentato le proprie dimissioni ma è stato unanimemente rieletto dagli editori, riconoscendo “l’eccellente lavoro svolto” durante il suo incarico.
La FED, che rappresenta circa 12 milioni di utenti annuali, ha deciso di adottare una struttura piramidale sperimentale, articolata su base territoriale, iniziando dalla Sicilia. L’obiettivo è quello di nominare responsabili provinciali per facilitare la diffusione della cultura digitale e continuare il percorso di sensibilizzazione verso le istituzioni e il mondo dell’impresa sulle tematiche della rivoluzione digitale, con un focus particolare sull’intelligenza artificiale.
Durante l’assemblea, si è sottolineata l’importanza di promuovere un dibattito pubblico volto all’adozione di provvedimenti legislativi o governativi che rispondano alle esigenze dell’industria editoriale, spesso trascurata o sottovalutata.
La FED ha espresso soddisfazione per l’attenzione e la sensibilità dimostrate dal governo regionale e dal Parlamento siciliano nei confronti dell’informazione e dell’innovazione, evidenziando un impegno trasversale tra maggioranza e opposizione. L’Assemblea regionale siciliana ha, infatti, dedicato una particolare attenzione agli editori e ai giornalisti nel 2023, riconoscendoli come pilastri fondamentali dell’informazione digitale.
Nei prossimi giorni, la Federazione chiederà un incontro istituzionale al presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana (Ars), considerato garante del più antico parlamento d’Europa, per discutere le esigenze e le prospettive del settore editoriale digitale.
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