Sebastiano Di Betta al Consiglio di Stato: nuovo incarico per il giurista siciliano

Nomina di Di Betta al CGA: Schifani rafforza le istituzioni regionali

Sebastiano Di Betta nominato Consigliere di Stato

Il CGA della Sicilia si arricchisce di una nuova figura professionale e istituzionale di qualità

Il giurista palermitano scelto dalla giunta Schifani per un incarico prestigioso nel Consiglio di giustizia amministrativa della Regione Siciliana.

La giunta regionale della Sicilia, guidata dal presidente Renato Schifani, ha proposto e ottenuto la nomina di Sebastiano Di Betta come Consigliere di Stato, con assegnazione alla sezione giurisdizionale del Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana (CGA). Il nome di Di Betta, noto avvocato amministrativista e tributarista, è stato deliberato nel corso di una riunione tenutasi a Palazzo d’Orléans, sede del governo regionale.

Un ruolo di rilevanza strategica per la Sicilia

Il Consiglio di giustizia amministrativa (CGA) svolge un ruolo cruciale in Sicilia, fungendo da organo giurisdizionale d’appello per le decisioni del Tribunale amministrativo regionale (TAR). Questa istituzione, unica nel panorama italiano, esercita molte delle competenze che nel resto del Paese spettano al Consiglio di Stato. La nomina di Di Betta è stata accolta come un importante contributo al rafforzamento delle competenze tecniche e giuridiche del CGA, in un momento di grande attenzione per le politiche amministrative regionali.

L’iter della nomina

Il percorso che ha portato alla nomina di Di Betta è stato articolato. Dopo il via libera della giunta regionale, la proposta è passata al vaglio della Commissione Affari istituzionali dell’Assemblea Regionale Siciliana (ARS) e del Consiglio di presidenza del Consiglio di Stato. Il passaggio successivo ha visto la deliberazione finale da parte del Consiglio dei Ministri e la firma del decreto da parte del Presidente della Repubblica.

Chi è Sebastiano Di Betta

Sebastiano Di Betta, 52 anni, è una figura di spicco del diritto amministrativo e tributario in Sicilia. Nel corso della sua carriera ha maturato una profonda esperienza in ambito giuridico e istituzionale. Non è nuovo a incarichi di rilevanza pubblica: in passato ha ricoperto per un breve periodo il ruolo di assessore regionale al Territorio nel governo Lombardo, distinguendosi per la gestione di tematiche legate al territorio e all’ambiente. La sua competenza tecnica è ora considerata un valore aggiunto per il CGA, soprattutto in una fase in cui la Sicilia è impegnata in progetti di sviluppo legati alla transizione energetica e alle energie rinnovabili.

Le dichiarazioni di Schifani

Il presidente Schifani ha detto come la nomina di Di Betta rispecchi la volontà del governo regionale di puntare su figure di alto profilo, capaci di affrontare le sfide di una regione in trasformazione. “Con questa scelta – ha dichiarato Schifani – ribadiamo il nostro impegno per rafforzare le istituzioni siciliane con competenze tecniche di assoluto livello, nell’interesse della collettività”.

Un incarico di prestigio

La nomina di Sebastiano Di Betta è un riconoscimento importante non solo per il giurista palermitano, ma anche per la Sicilia, che può contare su una figura di eccellenza nel CGA. Il suo lavoro si concentrerà su questioni amministrative di rilevanza regionale, con l’obiettivo di garantire trasparenza, efficienza e giustizia nelle decisioni che riguardano il futuro della Sicilia.

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