Scuola, attivato il Fondo per i familiari di studenti vittime di infortuni

Con la registrazione alla Corte dei Conti del decreto interministeriale 25 settembre 2023, con cui sono state definite le modalità per l’accesso al Fondo per i familiari degli studenti vittime di infortuni, si amplia la tutela infortunistica in favore degli studenti delle scuole di ogni ordine e grado.

Sostegno economico fino a 200mila euro. Il provvedimento è stato firmato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, di concerto con il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara e dell’Università e della Ricerca, Annamaria Bernini. Il decreto chiarisce requisiti e criteri di determinazione delle prestazioni e le modalità per accedere al Fondo, strumento istituito per garantire un sostegno economico fino a 200mila euro ai familiari degli studenti delle scuole o istituti di istruzione di ogni ordine e grado, anche privati, comprese le strutture formative per i percorsi di istruzione e formazione professionale e le Università, deceduti a seguito di infortuni occorsi in occasione o durante le attività formative.

Le somme saranno erogate entro trenta giorni.  Ma, entrando nel dettaglio, cerchiamo di capire meglio chi potrà accedere al fondo e in che modo. Il sostegno economico spetta, con parità di diritto, al coniuge superstite e ai figli. In mancanza di questi, potranno presentare domanda di accesso al fondo i genitori, nonché i fratelli e le sorelle del soggetto vittima dell’evento lesivo. In mancanza anche di genitori o fratelli, gli aventi diritto sono gli ascendenti di secondo grado. La domanda deve essere presentata direttamente all’Inail o inviata a mezzo di posta elettronica certificata o a mezzo raccomandata entro novanta giorni dalla data del decesso della vittima. Il sostegno economico sarà erogato entro trenta giorni dall’accertamento dal quale risulti che il decesso sia riconducibile ad infortuni occorsi in occasione o durante le attività formative. Per gli infortuni che si sono verificati prima dell’entrata in vigore del decreto, la domanda dovrà essere presentata, improrogabilmente, entro centoventi giorni dalla data di pubblicazione del decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

Il Fondo non limita ulteriori richieste di risarcimento da parte dei familiari. Il sostegno economico proveniente dal Fondo è cumulabile con l’assegno una tantum Inail, recentemente   incrementato a 11.612,92 euro, che copre le spese sostenute in seguito alla morte di lavoratori.  Inoltre, non è soggetto ad azioni di rivalsa e non limita l’ammontare del risarcimento del danno in favore dei familiari dello studente. In attesa della predisposizione dell’apposito servizio per la presentazione con modalità telematica delle domande di accesso al Fondo, tutte le sedi dell’Inail sono a disposizione per chiarimenti e supporto nell’invio delle domande.

Fabio Gigante

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