L’Unione Astronomica Internazionale (IAU) ha recentemente annunciato la denominazione dell’asteroide 20049 in onore di Antonio Presti, mecenate siciliano noto per il suo impegno nell’arte e nella cultura. La decisione è stata pubblicata nel Bollettino ufficiale IAU di luglio 2024, su proposta dell’astrofisico Mario Di Martino dell’INAF – Osservatorio Astrofisico di Torino.
L’asteroide “20049 Antoniopresti”, situato nella Fascia Principale tra Marte e Giove, fu scoperto il 21 marzo 1993 durante il programma osservativo UESAC, condotto in Cile e Australia.
Di Martino ha motivato la sua proposta citando le iniziative culturali di Presti, tra cui la Fiumara d’Arte, un museo all’aperto lungo il fiume Tusa, e il museo MAGMA nel quartiere Librino di Catania.
“È con grande emozione che accolgo la notizia dell’asteroide che porta il mio nome,” ha dichiarato Antonio Presti. “Questo riconoscimento inaspettato mi riempie di gratitudine e mi ispira a continuare il mio lavoro con rinnovato entusiasmo.”
Presti ha espresso la speranza che questa dedica celeste possa servire da simbolo per la sua missione di portare bellezza e cultura in luoghi spesso trascurati. “In un’epoca in cui troppo spesso dimentichiamo di guardare oltre l’ordinario, questo asteroide ci ricorda l’importanza di cercare la meraviglia nell’universo e in noi stessi,” ha aggiunto. Il mecenate ha voluto condividere questo onore con la comunità di Librino, quartiere di Catania dove da anni promuove progetti culturali. “Dedico ‘20049 Antoniopresti’ alle famiglie di Librino, sperando che possa ispirare sogni e aspirazioni, soprattutto tra i giovani,” ha affermato.
Presti ha concluso annunciando il suo prossimo progetto: un’opera d’arte ispirata all’asteroide, che servirà come ponte simbolico tra il cielo e la terra, tra l’arte e la scienza. “Questo riconoscimento rafforza il legame tra la bellezza terrena e quella cosmica, ricordandoci che siamo tutti parte di un universo più grande,” ha concluso.
Nel 2022, Presti aveva ricevuto il Premio GAL Hassin per la Civiltà, riconoscendo il suo contributo alla promozione della cultura e dell’educazione. Giuseppe Mogavero, Presidente del GAL Hassin, ha commentato l’evento sottolineando l’importanza del lavoro di Presti nel promuovere la bellezza della cultura e della conoscenza. Questa denominazione astronomica rappresenta un riconoscimento internazionale dell’impegno di Presti nel campo culturale e sociale, collegando simbolicamente il suo lavoro terrestre con l’universo astronomico.