Presso la Chiesa di San Nicolò di Bari a Santo Stefano di Camastra (ME), ha avuto luogo ieri pomeriggio la celebrazione della “Virgo Fidelis”, Patrona dell’Arma dei Carabinieri, dell’83° anniversario della Battaglia di Culqualber e della Giornata dell’Orfano in onore dei figli dei militari deceduti, assistiti dall’ONAOMAC (Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri).
Alla Santa Messa, celebrata dall’Arciprete Calogero Calanni hanno presenziato il Comandante della Compagnia di Santo Stefano di Camastra, Maggiore Angelo Salici, in rappresentanza del sindaco Francesco Re era presente il vice sindaco, Fausto Pellegrino, le autorità civili, militari e la comunità stefanese.
Ad organizzare i festeggiamenti in onore della Celeste Patrona dell’Arma, l’instancabile App. “S” qs Pietro Volo, Presidente della sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Santo Stefano di Camastra. La funzione religiosa è stata animata dalla Corale Polifonica Stefanese, diretta dal M° Antonino Famularo. Un momento toccante al termine della funzione religiosa si è avuto con la consegna, da parte di Antonino Torcivia, della bustina d’ordinanza di nuovo socio simpatizzante dell’ANC a Francesco Mascari, ragazzo “speciale” affetto da sindrome di down.
Nell’occasione il Presidente Pietro Volo ha dato lettura del messaggio di auguri da parte dell’Ispettore Regionale dell’ANC, Ezio Buzzi che così si riporta: “Caro Francesco a nome mio e di tutti i soci dell’Associazione Nazionale Carabinieri della Regione Sicilia ti giungano gli auguri più affettuosi. Siamo onorati di averti nella nostra squadra, sono sicuro che saprai trasmettere la tua allegria e simpatia all’interno del gruppo, insieme percorreremo tanti bei momenti di vita associativa all’insegna della convivialità, sarà una opportunità preziosa per riflettere insieme sul valore dell’inclusione e dell’unicità di ogni persona”.
Un momento molto emozionante per Francesco, ma anche per i parenti e gli amici di questo ragazzo speciale che è molto amato dalla sua comunità e che partecipa con assiduità alle varie iniziative dell’ANC stefanese. La ricorrenza di ieri rappresenta per l’Arma dei Carabinieri un momento di raccoglimento in memoria dei molti Carabinieri che, nello stesso giorno del 1941, persero la vita nell’epica Battaglia di Culqualber, allorquando, durante il secondo conflitto mondiale, i Reparti Italiani di stanza in Africa Orientale, benché stremati dalle fatiche e dagli incessanti attacchi nemici, riuscirono a rinforzare un caposaldo di vitale importanza, resistendo e rispondendo con audacia agli attacchi nemici fino a segnare, per l’ultima volta in terra d’Africa, la vittoria delle nostre armi. L’“INDOMITO VALORE” fu rappresentato dal sacrificio dei Carabinieri del I° Battaglione e Zaptié mobilitato e per il quale è stata conferita alla bandiera dell’Arma dei Carabinieri la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare.
In occasione della cerimonia il Maggiore Angelo Salici, dopo aver ringraziato i sindaci del comprensorio intervenuti, le Forze dell’Ordine e le Forze Armate ha rivolto un commosso pensiero a tutti i Carabinieri “che hanno perso la vita nell’adempimento del loro dovere, lasciando un vuoto incolmabile nei loro cari e in tutti i colleghi con cui hanno condiviso il servizio”. La lettura della Preghiera del Carabiniere da parte del Luogotenente Cesare Rizzo, Comandante della locale Stazione dei Carabinieri ha chiuso la cerimonia. A seguire presso il Salone conferenze di Palazzo Trabia, si è tenuto il concerto a cura dei docenti e degli allievi dell’Associazione Musicale Santa Cecilia, diretta dal M° Sebastiano Rondinella.
Fabio Gigante