Si è svolto il 2 luglio nei locali de “Al Fresco Giardino e Bistrot” il passaggio di campana tra il Presidente uscente, Francesco Paolo Ferraro ed il Presidente, per l’anno 2023/2024, Michelangelo Capitano. Ferraro ha ricordato i risultati raggiunti dal Club nell’anno appena trascorso e l’impegno che tutti i Soci hanno profuso nel servizio rotariano. Il Presidente subentrante dopo aver ringraziato il Past President e tutti gli intervenuti ed i Soci, ha tracciato le prime linee programmatiche richiedendo la collaborazione, l’impegno e l’aiuto di tutti.
“Il passaggio di campana, ogni anno, segna un momento vitale per un club: da un lato è segno di passaggio di trasformazione, dall’altro, deve essere segno di continuità perché l’azione di un club, non può esaurirsi in dodici mesi. Per questo ringrazio Francesco Paolo Ferraro, che mi ha preceduto in questo faticoso incarico, e ringrazio tutti i Past President del Club per aver impresso una impronta particolare ed unica al nostro club. Quando ho dovuto pensare ad un luogo dove riunirci per questa importantissima cerimonia, ho pensato a questo splendido posto, forse non molto famoso rispetto ad altre e più gettonate location, come si dice adesso. Questo spazio, così bello e curato, rappresenta una storia lavorativa lunga 40 anni, sin dalla fine degli anni 70 presso il Centro Sociale di Romagnolo con Padre Pino Puglisi ed Agostina Aiello, fino al lavoro svolto come educatore prima e direttore dopo, nell’ambito della giustizia minorile. Questo spazio è meraviglioso, non solamente per questi alberi all’interno di un vecchio monastero strappato all’incuria, ma è meraviglioso perché è un luogo che nasce ed è stato curato per aver cura degli altri, di coloro che non hanno ricevuto le cure che erano loro dovute o che hanno dovuto affrontare disagi e paure per attraversare un mare, il Mediterraneo, che non sempre è amico. Come mi è capitato di dire, in altre occasioni: nel Mediterraneo, se tieni il timone dritto, prima o poi arrivi da qualche parte. Ma spesso, troppo spesso, si arriva in qualche parte che non ti vuole, che non sa cosa fare di te, che non sa come evitare che queste carrette del mare partano ed arrivino – o peggio, molto peggio – colino a picco in mezzo a questo splendido mare. Ed è proprio a tutti i ragazzi che desidero dedicare la maggior parte delle energie di questo anno di servizio rotariano. I giovani, come dice anche Papa Francesco, non sono il nostro futuro, sono il nostro presente; se sapremo curare oggi la loro crescita avremo domani una società migliore. Confido in una paritaria collaborazione della Scuola con il nostro club, per una serie di iniziative che potranno essere sviluppate insieme”.
Tra i tanti progetti in cantiere, quello già finalizzato a combattere la dispersione scolastica attraverso il riconoscimento dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento, in fase iniziale fornendo ausilio specialistico e supporti opportuni. “… svilupperemo anche delle azioni che coinvolgeranno l’intera comunità: abbiamo già in programma di partecipare al restauro di una Icona presso la Chiesa di San Vito e mi auguro che almeno uno dei concerti della settimana di Natale possa svolgersi proprio a Piana degli Albanesi”. Nel corso della Cerimonia è stato accolto, quale Socio Onorario, il famoso fisarmonicista e polistrumentista Pierpaolo Petta, nativo di Piana degli Albanesi e profondo conoscitore e compositore di musica arberësh. La squadra che affiancherà il Presidente del Club per quest’anno è formata: Giuseppe Imbordino, Vice presidente; Ettore Leto, Segretario; Mariano Graziano, Prefetto; Salvatore Pirrone, Tesoriere; Giuseppe Ferro, Delegato Rotary International e Vice Presidente; Darwin Melloni, Delegato alla Gentilezza; Marco Giordano, Delegato per l’effettivo; Francesco Paolo Ferraro, Past President ed i consiglieri: Nunzia Scibetta, Giorgio Cerniglia, Tommaso Matranga, Salvatore Galioto.
Fabio Gigante
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