Palermo, 22 dicembre 2023 – “Straccia bollo”, nel 2024 sconti per i siciliani. Falcone: «Recupero dell’evasione grazie al dialogo con i cittadini»
Ritorno dello straccia bollo: grandi sconti per i siciliani nel 2024
Palermo – La Regione Siciliana annuncia il ritorno della campagna “Straccia bollo”, che proporrà notevoli sconti per i cittadini siciliani. A partire dal 1 gennaio fino al 30 giugno 2024, si prevede una duplice forma di scontistica, in linea con l’articolo 29 della legge di Stabilità regionale, recentemente approvata dall’Assemblea regionale siciliana. Questa iniziativa si inserisce in un ampio contesto di incentivi fiscali e di recupero dell’evasione.
I contribuenti che sono in regola con la tassa automobilistica potranno beneficiare di uno sconto del 10%. A questo si può aggiungere un ulteriore 10% di riduzione per coloro che opteranno per la domiciliazione bancaria del pagamento del bollo. È importante sottolineare che, per i primi sei mesi del 2024, verranno anche annullate le sanzioni e gli interessi per chi decide di regolarizzare i propri arretrati riguardanti il bollo auto, a partire dal 1 gennaio 2016 fino al 31 dicembre 2022.
L’Assessore all’Economia, Marco Falcone, ha commentato: «Rafforziamo la strategia di recupero dell’evasione del bollo auto attraverso misure agevolative efficaci, che hanno già generato introiti significativi per la Regione. Lo “Straccia bollo”, con il suo approccio di cancellazione di sanzioni e interessi, ha incentivato i cittadini a riallacciare un dialogo costruttivo con le istituzioni fiscali. Le stime attuali mostrano che gli incassi potrebbero raggiungere i 425 milioni di euro, segnando un aumento quasi del 30% rispetto all’anno precedente. Questo ‘tesoretto’ sarà reinvestito dal governo Schifani in servizi per i cittadini e in iniziative a favore del territorio».
Questa misura rappresenta una vera novità nella politica fiscale della regione, dimostrando un approccio innovativo e cooperativo nella gestione delle tasse e del recupero dell’evasione fiscale. Con lo “Straccia bollo”, la Sicilia si pone come un esempio di come il dialogo e gli incentivi possono effettivamente stimolare la conformità fiscale e sostenere allo stesso tempo la comunità locale.