Alta formazione: quasi 28 milioni per le borse di dottorato fino al 2026
PALERMO 22 giugno 2024 – La Regione Siciliana continua a investire significativamente nell’alta formazione post-universitaria. Con un recente decreto del dipartimento dell’Istruzione e dell’università, il finanziamento per le borse di dottorato è aumentato, passando da 12 a 13,8 milioni di euro. Questo importo sarà ripetuto anche per l’anno accademico 2025/2026, raggiungendo un totale complessivo di quasi 28 milioni di euro per i prossimi due anni.
Renato Schifani, presidente della Regione, ha commentato: «Il mio governo crede e investe sull’alta formazione dei nostri giovani. L’obiettivo è valorizzare le migliori risorse della Sicilia ed evitare che possano essere costrette ad abbandonare l’Isola. Per questo abbiamo aumentato lo sforzo finanziario della Regione, con risorse più che triplicate rispetto all’anno scorso, e ragionato, inoltre, su una programmazione biennale. Un investimento strategico per sostenere i giovani ricercatori e potenziare nel contempo innovazione e sviluppo».
Mimmo Turano, assessore regionale all’Istruzione e alla formazione professionale, ha sottolineato: «È un imponente impegno morale e sostanziale che stiamo portando avanti con grande convinzione. La Sicilia può risolvere molti dei suoi problemi investendo innanzitutto sulla conoscenza e sulla specializzazione. Solo così può confermare gli innegabili segnali di risveglio e crescita che stiamo registrando. L’alta formazione è il coronamento della complessa sfida dell’istruzione che abbiamo raccolto a lungo termine, e senza risparmiarci».
Il decreto utilizza risorse del Programma regionale FSE+ Sicilia 2021/2027 ed è destinato a finanziare le borse di dottorato per tutte le università siciliane seguendo tre linee direttrici:
- Dottorati classici (Tipo A): mirati alle aree tradizionali di ricerca accademica.
- Dottorati con collaborazione (Tipo B): prevedono la collaborazione tra università e altri enti di ricerca pubblici presenti in Sicilia, come il Cnr, gli Irccs, l’Ingv, e gli Infn, mediante il co-tutoraggio.
- Dottorati di interesse nazionale: confermato il numero massimo di 45 borse.
I dottorati dei tipi A e B aumenteranno significativamente, passando da circa 50 a 128 complessivi. Il co-tutoraggio sarà attivato con un accordo tra università e enti di ricerca. È previsto che i dottorandi trascorrano tra 8 e 12 mesi all’estero per studi e ricerche.
Un’ulteriore novità riguarda la destinazione del 5% delle somme richieste da ciascun ateneo a supporto della governance e formazione delle competenze trasversali dei dottorandi, attraverso attività seminariali e di coordinamento.
Il decreto è consultabile sul portale istituzionale della Regione Siciliana.