Procedimento penale “Scialandro”: Il Comune di Custonaci si costituisce parte civile
Palermo, 19 luglio 2024 – Alla vigilia del 32° anniversario della strage di Via D’Amelio, in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta, si è tenuta ieri mattina l’udienza preliminare relativa all’operazione “Scialandro” presso l’Aula bunker della Casa Circondariale Pagliarelli di Palermo. Questa operazione ha coinvolto 17 imputati, offrendo una visione dettagliata dello stato delle “famiglie mafiose” di Trapani, Custonaci e Valderice, territori strettamente interconnessi.
Il Comune di Custonaci, parte del Libero Consorzio Comunale di Trapani, ha incaricato l’Avvocato Fabrizio Bellavista del Foro di Palermo di costituirsi parte civile contro tutti gli imputati. Questi sono accusati di associazione per delinquere di stampo mafioso e di reati connessi quali falso, trasferimento fraudolento di valori ed estorsione, aggravati dall’intento di favorire l’attività mafiosa.
La difesa della parte civile ha evidenziato i danni immediati e diretti subiti dall’ordine pubblico, dal buon andamento della pubblica amministrazione, dall’immagine del Comune, dallo sviluppo turistico e dalle attività produttive, a causa della presenza e delle operazioni della mafia nel territorio comunale. Le attività illecite hanno anche creato un grave pericolo per l’integrità fisica dei cittadini di Custonaci, compromettendo le condizioni del mercato del lavoro e la libertà delle imprese.
Il Giudice per l’Udienza Preliminare presso il Tribunale di Palermo, il dott. Di Gioia, ha accolto le argomentazioni dell’Avvocato Bellavista, ammettendo la costituzione di parte civile del Comune di Custonaci e respingendo le eccezioni della difesa. Il procedimento continuerà con il rito abbreviato per alcuni imputati e con il rito ordinario per gli altri. In entrambi i casi, il Comune di Custonaci sarà presente come parte civile.