PALERMO – Ieri sera, presso Villa Niscemi, è stato presentato il progetto espositivo “Santa Rosalia: luoghi, percorsi e discorsi” nell’ambito dell’International Conference Innovations for Sustainable (ISPAMED) 2024, attualmente in corso presso il Campus universitario del Parco d’Orleans.
Il professor Girolamo Cusimano ha illustrato l’iniziativa alla presenza del sindaco di Palermo, Palermo, e di una platea internazionale di scienziati e studiosi. La mostra, che riunisce tre diverse espressioni artistiche, sarà visitabile a Villa Niscemi fino al 24 luglio, per poi spostarsi a Bivona (AG) il 27 luglio e a Santo Stefano Quisquina (AG) dal 1 al 20 agosto 2024.
L’esposizione si articola in tre sezioni:
1. La pittrice siciliana Giovanna Mancuso presenta opere di piccolo formato che esplorano la sacralità di Santa Rosalia. Utilizzando tele di juta e sabbia lavica, l’artista riproduce elementi iconografici come la corona di rose, evocando anche l’eremitaggio della santa.
2. Il gruppo Sketchcraw di Palermo propone una serie di acquarelli che documentano l’Itinerarium Rosalie, un percorso di 184 km istituito nel 2014 dalla Regione Sicilia. Le artiste hanno realizzato taccuini di viaggio che illustrano tre tappe significative: l’Eremo di Santo Stefano di Quisquina, Bivona e il Santuario di Monte Pellegrino a Palermo.
3. I fotografi palermitani Salvo Veneziano e Giuseppe Sinatra, del collettivo Palermofoto, presentano una serie di immagini di grande formato. Queste fotografie catturano momenti di intensa devozione popolare, offrendo una rappresentazione sia concreta che simbolica della spiritualità e delle tradizioni siciliane legate a Santa Rosalia.
L’obiettivo della mostra è quello di esplorare il significato culturale e spirituale di Santa Rosalia attraverso diverse forme d’arte, collegando aspetti storici, religiosi e territoriali della Sicilia.