Trenta milioni dal Fondo Complementare per la Sicurezza e l’Efficienza: un Intervento Strategico per il Turismo e la Navigazione
Palermo, 9 marzo 2024 – Il porto di Palermo celebra il completamento anticipato dei lavori di consolidamento e messa in sicurezza delle banchine Vittorio Veneto sud e Santa Lucia sud, segnando un importante passo avanti nella modernizzazione delle infrastrutture cittadine. Grazie a un investimento di trenta milioni di euro provenienti dal Fondo Complementare, parte del Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNRR, il progetto ha rigenerato due delle più storiche banchine del porto, erette nei primi anni del Novecento.
Le operazioni, che hanno interessato aree lunghe rispettivamente 305 e 297 metri, si sono concluse prima del termine contrattuale previsto, testimoniando l’efficienza dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale nel portare a termine opere di rilevante importanza per l’economia locale e nazionale. Questi interventi si inseriscono in un più ampio programma di ammodernamento volto a rispondere all’incremento del traffico crocieristico e alle esigenze delle navi di dimensioni sempre maggiori.
Prima del loro consolidamento, le banchine Vittorio Veneto e Santa Lucia presentavano significativi problemi di stabilità, con la prima addirittura interdetta all’uso. I lavori hanno incluso una generale riqualificazione, l’adeguamento ai nuovi bisogni funzionali e la compatibilità con fondali più profondi, eliminando definitivamente criticità strutturali come cavità e sgrottamenti.
Il presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale, Pasqualino Monti, esprime grande soddisfazione per il risultato ottenuto: “Abbiamo dimostrato di essere una stazione appaltante capace di realizzare opere in tempi record. Il PNRR è stata un’opportunità aggiuntiva nel nostro piano industriale, avviato nel 2018, che ci ha permesso di migliorare significativamente l’infrastruttura portuale di Palermo.”
Oltre alle banchine Vittorio Veneto sud e Santa Lucia sud, sono stati finanziati altri progetti cruciali per il porto, come il consolidamento del molo Piave, previsto per essere completato in anticipo nel giugno prossimo, e gli interventi al porticciolo dell’Acquasanta e dell’Arenella. Tra le iniziative finanziarie vi è anche il cold ironing, l’elettrificazione delle banchine, che mira a ridurre l’impatto ambientale dei porti di Palermo, Termini Imerese, Trapani e Porto Empedocle.
Questi interventi non solo aumentano la sicurezza e l’efficienza del porto di Palermo ma spianano anche la strada a un futuro di crescita sostenibile e di maggiore attrattività per il turismo internazionale e la navigazione commerciale, riaffermando il ruolo strategico della Sicilia nel Mediterraneo.