Polizia stradale, il bilancio di un 2021 al servizio della collettività. Incidentalità in aumento rispetto al 2020, caratterizzato da minori spostamenti.
Polizia stradale, il bilancio di un 2021 al servizio della collettività
È tempo di bilanci e come tutti gli anni il Compartimento Polizia Stradale di Palermo, tira le somme delle attività svolte in questo 2021.
La Polizia Stradale è una delle quattro specialità della Polizia di Stato che si occupa in via principale del settore strategico del controllo e della regolazione della mobilità su strada, i cui compiti sono individuati all’art. 11 del Codice della Strada.
Il fenomeno infortunistico ha registrato un aumento rispetto al 2020, relativamente agli incidenti totali con persone che hanno riportato lesioni. In particolare, sono stati rilevati 682 sinistri stradali, di cui: 11 con esito mortale e 13 con persone decedute, 264 con lesioni e 420 con persone ferite.
Il confronto con il 2020 però, spiegano gli esperti della Polizia Stradale, non può considerarsi realmente rappresentativo del trend dell’incidentalità stradale perché si deve tener conto dei maggiori divieti imposti in quell’anno alla mobilità in funzione del contenimento della pandemia da Covid-19. Un aspetto confermato dal dato del 2019 in cui l’andamento del fenomeno infortunistico rilevato da Polizia Stradale e Arma dei Carabinieri risulta in diminuzione.
Le 12.950 pattuglie impiegate nella vigilanza stradale hanno fatto 76.000 controlli di persone contestando 30.510 infrazioni al C.D.S. Le violazioni accertate per eccesso di velocità sono state 4.680, sono state ritirate 556 patenti di guida e 1.611 carte di circolazione. I punti patenti decurtati sono stati 63.791.
I conducenti controllati con etilomentri e precursori sono stati 9.312, di cui 81 sanzionati per guida in stato di ebbrezza alcolica mentre quelli denunciati per guida sotto l’effetto di sostanza stupefacenti sono stati 7.
Sono proseguiti anche i controlli nel settore del trasporto professionale che ha visto impegnati 217 operatori, tra poliziotti e dipendenti del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, che hanno controllato 277 veicoli pesanti, accertando 303 infrazioni e ritirando 69 carte di circolazione.
Anche sul fronte della prevenzione la Polizia Stradale non ha risparmiato energie per raggiungere l’obiettivo ambizioso di azzerare il numero delle vittime della strada. Tutti gli utenti della strada, dal pedone, al conducente di monopattino, fino ad arrivare all’autostrasportatore, devono essere consapevoli che solo con condotte corrette si può salvaguardare la vita propria e degli altri.
Sono continuate anche nel 2021 le numerose campagne di comunicazione e di educazione alla sicurezza stradale – Icaro, Biciscuola, L’unione fa la sicurezza, Guida e basta, Inverno in sicurezza e Vacanze sicure – con cui la Polizia Stradale tenta di diffondere la cultura di una guida consapevole soprattutto ai giovani, automobilisti del futuro.
L’obiettivo da raggiungere a livello nazionale come ha dichiarato Maria Pomponio, direttore del Servizio Polizia Stradale del dipartimento della Pubblica Sicurezza “è quello di dimezzare entro il 2030 il numero di vittime della strada, per poi azzerarlo entro il 2050. Per vincere bisogna essere consapevoli che i controlli da soli non bastano. Ognuno deve fare la propria parte, perché la strada è di tutti”.
Caterina Guercio
.