PALERMO: LA POLIZIA DI STATO CON L’OPERAZIONE “ALTO IMPATTO” ARRESTA UN UOMO PER EVASIONE E RINTRACCIA UNA RAGAZZA ALLONTANATASI DA CASA
Uno arrestato, una persona scomparsa rintracciata, decine di persone controllate, oltre ai bagagli ispezionati: è questo l’esito dell’Operazione “Alto Impatto”, svoltasi nei giorni scorsi nella stazione di Palermo Centrale, che ha visto impegnati gli agenti della Polizia Ferroviaria di Palermo unitamente alle unità cinofile antidroga ed antiesplosivo della Questura.
I poliziotti hanno effettuato capillari verifiche nell’area ferroviaria del capoluogo al fine di prevenire e reprimere eventuali azioni eversive ed illecite.
Nel corso dei controlli è stato tratto in arresto un 22enne palermitano per il reato di evasione. Questi è stato fermato mentre era in procinto di acquistare un biglietto ferroviario per Aprilia (Roma) mentre in realtà, come ha evidenziato il controllo in banca dati, doveva trovarsi agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Misilmeri (Pa) per scontare una pena inflittagli per rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
L’uomo ha tentato di giustificare la sua presenza in stazione mostrando un foglio, palesemente falso, con intestazione del Tribunale di Velletri. Per quest’ultima circostanza è stato denunciato a piede libero per falsità materiale ed ideologica commessa da privato in atto pubblico.
Infine, gli agenti della Polizia ferroviaria hanno rintracciato una ragazza di 27 anni di Campobello di Mazara (Tp) di cui i genitori avevano denunciato la scomparsa lo stesso giorno. La giovane, in evidente stato confusionale, ha riferito di essersi allontanata, con la propria auto, dalla propria abitazione a causa di problemi legati allo studio e di non ricordare dove avesse parcheggiato l’autovettura. La ragazza è stata confortata ed assistita dagli agenti della Polizia Ferroviaria fino all’arrivo del padre a cui è stata riaffidata mentre l’auto è stata ritrovata, ancora con le chiavi inserite, non distante dalla stazione ferroviaria.