Politica e umanità: quando il potere divora i valori e rinnega l’amicizia

Una riflessione sull’ambizione e sul sacrificio dei valori umani per il potere

Politica e valori: il potere come illusione che divora l’amicizia

Una riflessione sul prezzo dell’ambizione e la perdita dei valori fondamentali.

Una visione libera e aperta di Francesco Panasci

La politica, in teoria, dovrebbe essere l’arte del bene comune, una vocazione che richiede
sensibilità, rispetto e, soprattutto, responsabilità verso la collettività. Tuttavia,
in pratica, la storia e l’esperienza ci mostrano una realtà molto diversa. Politici di ogni genere, una volta raggiunta la vetta,
finiscono spesso per allontanarsi dagli amici, dimenticare gli impegni presi e persino perdere la loro umanità.
E così, quell’arte che dovrebbe unire le persone diventa solo un altro palcoscenico per l’arroganza e la ricerca del potere.

Molti leader, non tutti fortunatamente, arrivati a ruoli di prestigio, si lasciano attrarre dall’illusione di essere invincibili, divini.
Dimenticano le persone che li hanno sostenuti e si circondano solo di coloro che assecondano i loro desideri del momento o che possano essere “sfruttati” o sfruttarsi reciprocamente.

L’umanità, l’amicizia e il rispetto diventano valori da sacrificare in nome dell’ambizione,
che diventa arroganza, come se la loro posizione garantisse loro un potere eterno. In questo contesto, chi cerca di mantenere il
rapporto umano e la sensibilità diventa una voce fuori dal coro, mentre il tradimento e l’opportunismo sono ormai considerati normali.

Questa dinamica è tanto universale quanto tragica, ma trova esempi concreti anche nella politica siciliana.
Anno dopo anno, torna come la moda, promesse disattese, alleanze tradite e valori dimenticati sembrano essere diventati il “manuale di istruzioni” per sopravvivere nelle stanze del potere. E mentre i politici rincorrono il primato, i cittadini osservano sgomenti, sentendosi sempre più lontani da coloro che dovrebbero rappresentarli.

Eppure, ultimamente, la vita sembra volerci dare dei segnali più forti, quasi a scuoterci. Tante persone care, anche giovani,
hanno dovuto lasciare questa Terra troppo presto, strappate via da disgrazie, malattie e dolori. È come se la vita ci ricordasse
che oggi siamo qui, ma domani potremmo non esserci più. Di fronte a queste perdite, diventa ancora più urgente alzare lo sguardo,
capire cosa conta davvero, non solo i valori dell’amicizia e dei rapporti costruiti nel tempo,
delle sfide condivise, ma anche il bisogno di guardare a chi rimane indietro, a chi si sente isolato.
Troppo spesso, quando viene meno un legame di amicizia e supporto, chi è solo si trova a dover affrontare difficoltà ancora più grandi, un disagio che può trasformarsi in un peso insostenibile.

Allora, cosa può veramente darci grandezza? Il potere? La ricchezza? O è qualcosa di più semplice, come la capacità di ascoltare, di tendere la mano, di offrire rispetto e amicizia?
Perché i rapporti sinceri, l’affetto autentico e i valori in cui crediamo possono essere l’unico sostegno vero, l’unico antidoto alla solitudine e al dolore. Sono questi i valori che, per chi guarda oltre le apparenze, contano più di qualsiasi altra cosa.

E allora, a te, a voi che dedico questa riflessione… Io rimango nel mio piccolo e modesto mondo, ma grande nei valori e avvolto dai miei grandi amici, a cui non devo dimostrare nulla se non volergli bene. Questo pezzo lo dedico, forse perché continuo a credere nel rispetto e nell’amicizia. Perché, nonostante tutto, sono ancora qui a portarti un messaggio che, se non arriva diretto come un razzo, spero ti faccia capire che il mondo non gira solo intorno al potente di turno, proprio perché trattasi di un turno.

Exit mobile version