Piscina comunale temporanea: fallimenti e sprechi. L’intervento dei consiglieri PD

PALERMO – “L’amministrazione comunale ha ripetutamente deluso le aspettative riguardo alla costruzione di una piscina temporanea. Inizialmente, aveva annunciato con enfasi la realizzazione di una struttura nel ‘Pallone’ di viale del Fante, inutilizzato da anni, come soluzione durante i lavori alla piscina Comunale. Nonostante le perplessità sollevate sulla fattibilità e i costi, l’amministrazione aveva fornito rassicurazioni. Tuttavia, dopo mesi di annunci, il progetto si è rivelato irrealizzabile.

Successivamente, con un nuovo Assessore, la Giunta ha proposto di costruire la piscina a Fondo Raffo, designandola come opera di interesse pubblico obbligatoria nell’ambito della convenzione con la famiglia Zamparini. Anche in questo caso, sono state fatte promesse sulla disponibilità della struttura per la prossima stagione agonistica. Purtroppo, anche questa soluzione si è dimostrata impraticabile.

Questo approccio denota una mancanza di serietà e competenza, mostrando scarso rispetto verso la comunità di nuotatori, le società sportive e gli atleti paralimpici, oltre a comportare uno spreco di risorse pubbliche.

Abbiamo quindi presentato un’interrogazione per conoscere i costi effettivi degli studi e dei progetti, nonché le risorse e il tempo impiegati in queste iniziative irrealistiche e non condivise. È inaccettabile che un’amministrazione di un comune in dissesto funzionale persegua progetti irrealizzabili anziché cercare soluzioni concrete, sprecando tempo e risorse preziose.”

Questa dichiarazione è attribuita ai consiglieri e alle consigliere del Partito Democratico Rosario Arcoleo, Mariangela Di Gangi, Giuseppe Lupo e Teresa Piccione.

 

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