Nella mattinata odierna, a Palermo, si è tenuto il primo Congresso Regionale dell’Associazione Professionale a carattere Sindacale Carabinieri PSC ASSIEME, nel corso del quale sono stati eletti il segretario Generale Regionale Riccardo Cannariato, il Segretario Generale regionale vicario Vincenzo Tarantino e il Segretario Generale Regionale aggiunto Luca Passacantilli, assieme a tutti gli altri dirigenti che guideranno PSC SICILIA per i prossimi quattro anni.
“Pianeta Sindacale Carabinieri Sicilia si pone come punto di riferimento per tutti i Carabinieri della Sicilia per un’azione volta a migliorare le condizioni di lavoro dei Carabinieri e permettere loro di offrire un servizio sempre migliore a vantaggio di questa bellissima comunità siciliana”. Queste le parole del neo segretario generale Cannariato, che ha voluto ringraziare le centinaia di Carabinieri che hanno dato fiducia a questa dirigenza sindacale.
Intervenuto in rappresentanza del Comandante della Legione Gen. Div. Giuseppe Spina, il Comandante provinciale dei Carabinieri di Palermo Gen. B. Luciano Magrini che nel salutare i congressisti ha voluto sottolineare come “lavorando insieme possiamo dare le migliori risposte ai cittadini e che tale obiettivo si raggiunge solo operando in un clima di serenità che possiamo garantire con l’unione delle nostre capacità. Lavorando con questo impegno”, ha proseguito il Gen Magrini “ grazie alla condivisione di valori e di ideali, sono certo che il risultato sarà raggiunto”.
Presente anche il Segretario Generale Nazionale di PSC, Vincenzo Romeo, che ha ricordato come la giornata di oggi segni un grande momento di democrazia e trasparenza nel percorso sindacale attuato dai Carabinieri. ” In soli due anni abbiamo iniziato un percorso che ci ha portato all’attenzione nazionale e ci ha permesso di far sentire la voce del singolo carabiniere in ogni contesto “. “Ci attendono sfide importanti”, ha concluso Romeo, “tra le quali la risoluzione della carenza organica e il rinnovo del quadro contrattuale in atto e auspichiamo un confronto franco, aperto e costruttivo con il Governo per permettere a tutti i Carabinieri di operare al meglio delle loro possibilità”.
Fabio Gigante