Per il quarto appuntamento Al Riso c’è Rosa, un concerto dal vivo che ha dato ed ha ricevuto emozioni.

Ieri, ad esibirsi a Palazzo Riso, il quartetto "FisarVoice"

Per il quarto appuntamento di Al Riso c’è Rosa, il festival dedicato a Rosalia con la direzione artistica di Francesco Panasci, ieri ad esibirsi, sul palco di Palazzo Riso, il quartetto d’eccezione ‘FisarVoice’ con lo spettacolo È una rosa… Rosalia.

Protagonisti Marianna Costantino (voce), Pierpaolo Petta (fisarmonica), Francesco Rabboni (contrabbasso) e Fausto Riccobono (batteria).

La performance interamente dedicata a Santa Rosalia, a tutte le donne che si sono riscattate, è stata raccontata dagli artisti siciliani utilizzando strumenti diversi come la fisarmonica e la voce. Una voce calda e avvolgente che spesso durante l’esibizione, che spaziava tra brani originali e tradizionali, ha più volte rimarcato l’importanza del dialetto siciliano.

Ancora una volta gli artisti hanno reso omaggio a compositori musicali di fama internazionale originari dell’isola, eseguendo brani di figure illustri come Mario Modestini, Salvatore Bonafede e Rosa Balistreri e ancora una volta, gli artisti hanno ricevuto grandi applausi e tutto l’atrio di Palazzo Riso era pieno di gente che nonostante non ci fossero più posti a sedere, hanno voluto lo stesso seguire l’evento in piedi, per omaggio alla donna, alla sacralità che è collegata alla Santuzza ma allo stesso tempo alla tradizione siciliana con brani rivisitati e arrangiati come Cu ti lu dissi di Rosa Balistreri.

Durante l’evento sono state recitate le personali preghiere dedicate a Santa Rosalia, Patruna dell’anima mia, si è sospirato alla notte e all’universo attraverso le relazioni mistiche, presenti anche arrangiamenti di Tango e di Jazz, nonché l’esibizione della colonna sonora Pure Imagination del film la Fabbrica di cioccolato di Willy WonKa.

Un concerto dal vivo che ha dato ed ha ricevuto emozioni.

A spiegare l’evento il direttore artistico Francesco Panasci: “Abbiamo voluto, ancora una volta far sì che la musica non sia solo suono ma respiro. Sia l’essenza della vita che si diffonde tra le note. L’arte è quella forza invisibile che lega gli animi, che racconta storie senza bisogno di parole, che supera confini e unisce persone. In questi vent’anni di attività, il nostro desiderio è sempre stato uno solo: far sì che ogni concerto, ogni spettacolo, ogni evento diventi un ponte che unisce le nostre radici alla nostra visione futura. La Sicilia è un’isola, sì, ma il suo cuore culturale batte per tutto il mondo. Attraverso l’arte e la musica, desideriamo continuare a rendere la nostra isola viva, portando il suo spirito ovunque.”

Il festival Al Riso c’è Rosa, alla sua prima edizione, è stato patrocinato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Palermo, è alla sua prima edizione e si concluderà con l’ultimo appuntamento, sempre nella meravigliosa cornice di Palazzo Riso, il 19 ottobre 2024, con l’esibizione di un’ensemble composto da strumenti a fiato accompagnati da un soprano dal titolo: “Songs for Rosa”.

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