I Carabinieri della Compagnia di Partinico hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Palermo, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un 35enne, del luogo, già noto alle forze dell’ordine, con l’accuso di furto aggravato. L’attività d’indagine, condotta dai militari della locale Stazione, ha consentito di delineare un grave quadro indiziario, sostanzialmente accolto nel provvedimento cautelare, nei confronti dell’uomo, ritenuto responsabile di almeno cinque furti, messi a segno negli ultimi quattro mesi nel comune partinicese.
Il malvivente sarebbe entrato in azione diverse volte, in ben quattro attività commerciali, dalle quali durante l’orario di apertura al pubblico ed approfittando della distrazione dei commessi, aveva rubato il denaro presente nelle casse, sino al furto di numerose stecche di sigarette asportate una notte dopo aver forzato la porta d’ingresso di una tabaccheria.
A far gola al ladro perfino una chiesa, dalla quale aveva sottratto le offerte dei fedeli, raccolte e conservate nella sacrestia. L’ipotesi investigativa che dietro tutti gli episodi vi fosse la stessa mano, visti i tempi e le modalità di esecuzione, è stata esaminata dai Carabinieri che, mettendo a sistema le immagini degli impianti di videosorveglianza, con alcune testimonianze, hanno individuato il modus operandi del presunto autore identificandolo e segnalandolo all’Autorità Giudiziaria che ha poi emesso il provvedimento.
L’indagato è attualmente è ristretto presso la casa circondariale “Lorusso Pagliarelli” di Palermo.
È doveroso rilevare che l’odierno indagato è, allo stato, solamente indiziato di delitto, seppur gravemente, e che la sua posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di non colpevolezza.
Fabio Gigante