PARTINICO, LA DC NUOVA CHIEDE LA SOSPENSIONE DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE E L’AVVIO DELLA DAD

PARTINICO, LA DC NUOVA CHIEDE LA SOSPENSIONE DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE E L’AVVIO DELLA DAD

 

PARTINICO – “Sospendere le attività didattiche in tutte le scuole presenti sul territorio comunale di ogni ordine e grado (infanzia, primaria, secondaria di I e II grado) con decorrenza da lunedì 10 gennaio 2022, fino al 31 gennaio 2022, applicando la Dad come misura di contenimento”, è quanto chiede il coordinamento della Dc Nuova a Partinico, dopo l’ennesima impennata di casi.

 

“Già altri comuni del comprensorio hanno attivato tali misure”, sottolineano la coordinatrice cittadina Adriana Canestrari e la responsabile alla Formazione ed Educazione cittadina, Monica Tortorici. “Noi della Democrazia Cristiana, siamo consapevoli della sofferenza che i giovani e le loro famiglie provano nel rientrare nelle aule in un momento così delicato e critico – aggiungono -. A tal proposito, riteniamo essenziale ‘prendere delle precauzioni’, al fine di contrastare la diffusione del Covid. Infatti, occorrerebbe sospendere le attività didattiche in tutte le scuole presenti sul territorio comunale di ogni ordine e grado. Confidiamo nel buon senso dei Commissari del Comune di Partinico, nel tenere in considerazione la nostra proposta, nonostante l’ultimo decreto legge che introduce misure urgenti per fronteggiare l’emergenza”.

 

Lo scorso 5 gennaio, infatti, il Consiglio dei Ministri, si è riunito, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza ed ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per fronteggiare l’emergenza COVID-19, in particolare nei luoghi di lavoro e nelle scuole. Il decreto legge mira a “rallentare” la curva di crescita dei contagi relativi alla pandemia e a fornire maggiore protezione a quelle categorie che sono maggiormente esposte e che sono a maggior rischio di ospedalizzazione. Sul fronte scuola cambiano le regole per la gestione dei casi di positività: nello specifico nella scuola dell’Infanzia già in presenza di un caso di positività è prevista la sospensione delle attività per una durata di dieci giorni. Per la scuola Primaria con un caso di positività, si attiva la sorveglianza con testing. L’attività in classe prosegue effettuando un test antigenico rapido o molecolare appena si viene a conoscenza del caso di positività il test sarà ripetuto dopo cinque giorni. In presenza di due o più positivi è prevista, per la classe in cui si verificano i casi di positività, la didattica a distanza (DAD) per la durata di dieci giorni. Per quanto riguarda la scuola Secondaria di I e II grado (scuola media, liceo, istituti tecnici, istituti professionali ecc..) fino a un caso di positività nella stessa classe è prevista l’auto-sorveglianza e con l’uso, in aula, delle mascherine FFP2. Con due casi nella stessa classe è prevista la didattica digitale integrata per coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni, che sono guariti da più di 120 giorni, che non hanno avuto la dose di richiamo. Per tutti gli altri, è prevista la prosecuzione delle attività in presenza con l’auto-sorveglianza e l’utilizzo di mascherine FFP2 in classe. Con tre casi nella stessa classe è prevista
la DAD per dieci giorni.

 

“Nonostante questi provvedimenti – proseguono -, riteniamo che rientrare nelle aule in un momento così delicato e critico sia pericoloso e per questo chiediamo che vengano sospese le attività didattiche in tutte le scuole presenti sul territorio”.

Exit mobile version